Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Battle-Cairns, artista - Suidakra. Canzone dell'album Book Of Dowth, nel genere Фолк-метал
Data di rilascio: 24.03.2011
Etichetta discografica: AFM, Soulfood Music Distribution
Linguaggio delle canzoni: inglese
Battle-Cairns(originale) |
Towards an empty land we sailed* |
Nemed, our father, led the way |
Towards the home of the brave and free |
Towards our isle of destiny |
We raised two forts and cleared twelve plains |
We worked the land and claimed our place |
Four lakes burst up out of the ground |
We sacrificed on sacred mounds |
But gods envy the delights of men! |
A terrible evil swarmed ashore |
And with them came disease and war |
Their runed flesh was foul and black |
In battle their two kings were met |
Three thousand Nemedians fell that day |
A pillar of stone was raised for each man slain |
Three thousand pillars on the plain |
Nemed himself soon died of plague |
Two thirds of all we had, they claimed |
One last assault on Conand’s tower |
One final attempt to end the terror |
Through mists of time |
Sound bloody chimes |
Of clashing shields |
Of arrows soaring |
Of battle-horns |
And stones roaring |
Score sixty thousand fought that day |
Conand and his heirs were slain |
The Fomorian tower of strength lay waste |
More pillars on the plains were raised |
Yet Morc returned from across the waves |
Countless demons retaliate |
On rhythms of rage he wrote our fate |
Thirty Nemedians survived that day |
In utter defeat we sailed away |
Leaving behind our sacred ground |
Where naught of us remained… |
But battle-pillars on the plains |
(traduzione) |
Verso una terra vuota abbiamo navigato* |
Nemed, nostro padre, ha aperto la strada |
Verso la casa dei coraggiosi e dei liberi |
Verso la nostra isola del destino |
Abbiamo sollevato due forti e ripulito dodici pianure |
Abbiamo lavorato la terra e reclamato il nostro posto |
Quattro laghi esplodono dal suolo |
Abbiamo sacrificato sui tumuli sacri |
Ma gli dei invidiano le delizie degli uomini! |
Un terribile male sciamava a terra |
E con loro vennero la malattia e la guerra |
La loro carne runica era sporca e nera |
In battaglia i loro due re si incontrarono |
Quel giorno caddero tremila nemediani |
Per ogni uomo ucciso veniva eretta una colonna di pietra |
Tremila pilastri sulla piana |
Nemed stesso morì presto di peste |
Due terzi di tutto ciò che avevamo, hanno affermato |
Un ultimo assalto alla torre di Conand |
Un ultimo tentativo di porre fine al terrore |
Nella notte dei tempi |
Suonano sanguinosi rintocchi |
Di scudi che si scontrano |
Di frecce svettanti |
Di corna da battaglia |
E le pietre che ruggiscono |
Punteggio sessantamila combattuto quel giorno |
Conand ei suoi eredi furono uccisi |
La torre fomoriana della potenza era devastata |
Furono innalzati più pilastri nelle pianure |
Eppure Morc tornò dall'altra parte delle onde |
Innumerevoli demoni si vendicano |
Su ritmi di rabbia ha scritto il nostro destino |
Trenta nemediani sopravvissero quel giorno |
Nella totale sconfitta, siamo salpati |
Lasciandoci alle spalle la nostra terra sacra |
Dove nulla di noi è rimasto... |
Ma pilastri di battaglia nelle pianure |