Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Necropolis, artista - The Black Dahlia Murder. Canzone dell'album Deflorate, nel genere
Data di rilascio: 14.09.2009
Etichetta discografica: Metal Blade Records
Linguaggio delle canzoni: inglese
Necropolis(originale) |
Father, I know that you’ve witnessed a darkness in me |
'Twas spawned in shadows of the old gallow’s tree |
I’m but a sad, depraved reflection of our inhumanity |
The warped exaggeration of the lost and darkest of dreams |
Bring forth a wrath of cleansing fire |
Here now in mankind’s bleakest hour |
Born of a casket, I’m the heir to a corpse |
I’ve eyes that see maggots through the thin flesh they bore |
I shall bloody my hands 'til the last breath be torn from me |
So blindly we walk the winds of these plagued streets |
Dead, the once feeling part of me |
O lord divine, please break this silence |
Destroy your race of faceless liars |
At the edge of existence |
We the clays of intention have ripened in your image |
Ah, the binds of tradition |
Your archaic deception numbs our empty beings |
City that sleeps on a million graves |
In a world full of hatred, to fear enslaved |
Countless; |
the dead slaughtered in your name |
Not an utter of your voice have you once repaid |
No above, no below, just a man letting go |
When all my earthly desire is disowned |
No screaming sirens should sound |
No revelations profound |
Simply lowered into the ground |
That’s just what I’ll be, dead in the dirt |
So blindly we walk the winds of these plagued streets |
Dead, the once feeling part of me |
Bring forth a wrath of cleansing fire |
Here now in mankind’s bleakest hour |
O lord divine, please break this silence |
Destroy your race of faceless liars |
Necropolis |
(traduzione) |
Padre, so che sei stato testimone di un'oscurità in me |
È stato generato all'ombra del vecchio albero della forca |
Non sono che un riflesso triste e depravato della nostra disumanità |
L'esagerazione distorta dei sogni perduti e oscuri |
Suscita un'ira di fuoco purificatore |
Qui ora nell'ora più cupa dell'umanità |
Nato da uno scrigno, sono l'erede di un cadavere |
Ho occhi che vedono i vermi attraverso la carne sottile che portavano |
Mi insanguinerò le mani finché l'ultimo respiro non mi sarà strappato |
Quindi alla cieca camminiamo nei venti di queste strade afflitte |
Morto, l'unica volta che mi sentivo parte di me |
O signore divino, per favore rompi questo silenzio |
Distruggi la tua razza di bugiardi senza volto |
Ai confini dell'esistenza |
Noi le argille dell'intenzione siamo maturate a tua immagine |
Ah, i vincoli della tradizione |
Il tuo arcaico inganno intorpidisce i nostri esseri vuoti |
Città che dorme su un milione di tombe |
In un mondo pieno di odio, da paura reso schiavo |
Innumerevoli; |
i morti massacrati nel tuo nome |
Nemmeno una voce della tua voce ti ha ripagato una volta |
No sopra, no sotto, solo un uomo che si lascia andare |
Quando tutto il mio desiderio terreno è stato rinnegato |
Non dovrebbero suonare sirene urlanti |
Nessuna rivelazione profonda |
Semplicemente calato nel terreno |
Questo è proprio quello che sarò, morto nella sporcizia |
Quindi alla cieca camminiamo nei venti di queste strade afflitte |
Morto, l'unica volta che mi sentivo parte di me |
Suscita un'ira di fuoco purificatore |
Qui ora nell'ora più cupa dell'umanità |
O signore divino, per favore rompi questo silenzio |
Distruggi la tua razza di bugiardi senza volto |
Necropoli |