Il cielo era coperto da fitte nuvole, oggi fa freddo, nemmeno un raggio.
|
Dopo essersi riscaldato, è corso attraverso la mia finestra, ma fuori era nuvoloso e buio.
|
Finisco il vino, prendo il cellulare, vedo un sms della mia amata.
|
Scrive: "Tesoro, mi manchi tanto, sto morendo qui da solo".
|
È colpa mia, lei è sola lì, e io sono in tournée, c'è un muro tra di noi.
|
Dalla mia finestra vedo centinaia di luci su Kreschatnik. |
Sono stanco, basta!
|
Pensieri su di lei. |
Sì, è andato tutto a puttane! |
Al diavolo tour, concerti, lavoro!
|
Non posso vivere senza di lei, aspetta, ci sarò presto, mio sole.
|
Velocemente dalla stanza giù per le scale, attraverso la reception, sono in strada.
|
Là una limousine mi aspetta da tempo, no, non a un concerto, ma all'aeroporto.
|
Il regista rompe il vivavoce, gli organizzatori si precipitano in preda al panico,
|
Salgo sul volo Kyiv-Mosca, sembra che Timati sia impazzito.
|
Coro:
|
Non ce la faccio più, voglio stare con te, dimmi di chi è la colpa, io sono solo e tu sei solo.
|
Sto volando di nuovo da te per realizzare il mio sogno, ma la vita gioca un gioco, non possiamo ingannare
|
destino.
|
La vita è un gioco, il mio gioco. |
La vita è un gioco, il mio gioco.
|
Tre ore e mezza senza dormire arrivo, è inverno a Mosca. |
Per strada in macchina guardo l'anello, ora lo regalerò e mi sposerò, e basta.
|
Suoneremo un matrimonio tra tre settimane al culmine della stagione a Courchevel,
|
Estate a Montecarlo, Saint Tropez, tutto questo mi girava per la testa.
|
Ho fluttuato attraverso Mosca di notte direttamente da te, attraverso fiocchi di neve nel vuoto,
|
Attraverso centinaia di blocchi di zone notte, lungo la strada ho preso un mazzo di peonie bianche.
|
Il bianco è il tuo colore preferito, sì è la tua risposta.
|
Entro e dico "Ciao", no, corro dentro e grido "Sorpresa".
|
E tu strilli, corri da me, ecco, fermati, autista, vai a casa.
|
Le tre del mattino non sei te stesso, per me va tutto bene, torno a casa a farcela
|
da sua moglie.
|
Una Mercedes bianca è in piedi davanti alla casa accanto a uno sconosciuto boomer nero. |
Il cui, di chi?
|
La cosa più importante è che ora è a casa e questo boomer è probabilmente suo amico.
|
Salgo, inserisco la chiave nella serratura, la porta è aperta, cos'è questo strano suono?
|
Crepuscolo, intorno alle candele, all'incenso, sono senza parole.
|
Non si è preparata per questo incontro, non sapeva che sarei stato quella sera.
|
Centinaia di immagini mi passano per la testa e all'improvviso vedo un paio di scarpe di qualcun altro.
|
Bruscamente, molto fortemente comprime lo stomaco, tiro fuori la canna: "Aspetta, bastardo!" |
Come potrebbe? |
Beh, aspetta, figlio di puttana.
|
Coro:
|
Non ce la faccio più, voglio stare con te, dimmi di chi è la colpa, io sono solo e tu sei solo.
|
Sto volando di nuovo da te per realizzare il mio sogno, ma la vita gioca un gioco, non possiamo ingannare
|
destino.
|
La vita è un gioco, il mio gioco. |
La vita è un gioco, il mio gioco.
|
Poi salgo silenziosamente le scale, il mio acciaio è pronto per l'azione.
|
Questo corridoio mi porterà al disastro, fanculo, voglio vedere la bestia.
|
Camera da letto, letto, la mia chika è sopra, gemendo selvaggiamente sopra di esso.
|
Entro subito senza bussare: "Balliamo insieme il tango, puttana?"
|
Mi hai tradito, sporca puttana, due colpi nella pancia,
|
Poi lo prendo per l'orecchio: “Sapevi di chi è?! |
Incazzarsi".
|
È caduto, ha subito piagnucolato così che l'ho lasciato andare.
|
"Sono il suo allenatore!" |
- pregò in ginocchio - "Non uccidere, è il mio compleanno!"
|
Ah, compleanno, allora perché stavi zitto, ti accorgi che non hai chiamato?
|
Ok, prendi il mio regalo, è acciaio e polvere da sparo qui, una miscela esplosiva.
|
Apri la bocca, chiudi gli occhi, è ora che tu vada in paradiso.
|
“Signore Dio, cosa ho fatto? |
Cosa stavo facendo non lo sapevo. |
Cento anni ormai |
brucia all'inferno"
|
sussurrai, delirando. |
Lentamente affondò a terra con lei tra le sue braccia,
|
e pianse
|
Le mise un anello, le baciò mani e piedi, un plotone di OMON era già sulla soglia.
|
Pensiero istantaneo: “Perché continuare a vivere? |
Non ho bisogno, nessuno, chi dovrei amare?
|
Perché dovrei essere? |
Dove dovrei navigare? |
Spero che la mia gente possa perdonarmi.
|
Coro:
|
Non ce la faccio più, voglio stare con te, dimmi di chi è la colpa, io sono solo e tu sei solo.
|
Sto volando di nuovo da te per realizzare il mio sogno, ma la vita gioca un gioco, non possiamo ingannare
|
destino.
|
La vita è un gioco, il mio gioco. |
La vita è un gioco, il mio gioco. |