E così di ritorno in hotel
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Il nostro angelo è tornato di nuovo
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Ma questa volta salì i gradini principali
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Il che, ovviamente, lo ha portato dentro
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(è una di quelle cose che gli architetti
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Decidi convenientemente)
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Ora gli hotel sono come le persone
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Non ne due esattamente uguali
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E questo aveva un passato così magico
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L'angelo si trovò piuttosto divertito
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L'atrio aveva ancora un'eleganza
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Che gli anni non potevano mascherare
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E le ombre della vigilia di Natale sono scomparse da tempo
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Questa notte, scivolava ancora dolcemente
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Perché in questo hotel, qui fianco a fianco
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Il passato e il presente abitavano
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E i fantasmi che vivevano qui non solo vivevano
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Onestamente, hanno vissuto bene
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L'atrio aveva un pianoforte Steinway
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Era intriso di ricordi
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E alcuni dicevano le dita del duca Ellington
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Ancora indugiato su quelle chiavi
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C'era una sala da ballo del grande palazzo
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Dove un tempo le principesse avevano ballato il valzer
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Di chi è la bellezza e il senso dello stile
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I giornali si esibivano costantemente
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I fantasmi di rockefeller e vanderbilt
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Si sono ancora incontrati ai balli di beneficenza della vigilia di Natale
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Raccogliere soldi non per se stessi
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Ma aumentandolo per tutti
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(e il suono dei loro figli che ridono
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Risuona ancora in queste sale)
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Ora questi spiriti, ovviamente, non potevano essere visti
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Da qualsiasi occhio umano
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Ma ognuno sorrise all'angelo
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Quando lo videro passare
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E questi fantasmi ricordarono l'angelo
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Come ogni essere umano in attesa di nascere
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E ogni vita che era già andata via
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Quando era stanco e consumato
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Sono stati collegati da quelli vivi in questo momento
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Il che ha dato ai vivi una certa fiducia
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Per trasmettere ciò che era meglio e buono
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Dentro ciascuno di noi
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Ora all'interno di ogni stanza degli ospiti sentiva molti cuori
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E dietro ogni cuore c'era una vita
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E l'angelo le lesse attentamente tutte
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Con la prossima ora di quella notte
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Quando raggiunse la sala da ballo del grande palazzo
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Era dietro porte di mogano chiuse
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E quando l'angelo gli stava passando accanto
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Poteva sentire la musica ricominciare
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Sembrava che da quando questa stanza fosse stata costruita
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I musicisti risiedevano permanentemente
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E poi l'angelo ha fatto quello che avremmo fatto tutti noi
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È andato a guardare dentro
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E lì ha trovato un'orchestra così maestosa
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Per accontentare tutti, basterebbe
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Ma poi qualcuno ha collegato una chitarra
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E il volume è alzato di soppiatto
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Quindi con una canzone ispirata a quella di Mozart
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Famosa «regina della notte»
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L'orchestra ha aggiunto la parola «inverno»
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E delle note, della nebbia, delle luci |