C'erano dei giardini qui...
|
Ora cancelli d'acciaio
|
Da splendidi laghi
|
Sono rimaste paludi sporche.
|
Non sento il canto degli uccelli
|
Vedo cieli neri
|
Su frammenti di pagine
|
Un argomento a lungo dimenticato.
|
Quel che è peggio, partiamo per dopo
|
I migliori vanno per primi
|
Così è stato da tempo immemorabile, dai primi giorni della terra
|
I migliori partono prima e x... e solo noi rimaniamo...
|
Anime cattive, infedeli, vendute,
|
Vogliamo prendere un pezzo più grande
|
Vene perforate nere, bianche, rotonde, sporche, pulite,
|
lento, veloce, in arrivo scintille.
|
Non parliamo sinceramente, nascondiamo qualcosa,
|
Non amiamo noi stessi, non rispettiamo gli altri.
|
(???) stringiamo, buttiamo chi è più vicino,
|
Non capiamo un accidente e ripetiamo ancora.
|
I migliori se ne vanno prima
|
Dicono che sia stato così da tempo immemorabile fin dai primi giorni della terra,
|
E quel che è peggio partiremo per dopo, e cosa dopo, ma... a bassa voce...
|
Ma c'erano dei giardini qui una volta
|
Ora cancelli d'acciaio
|
Da splendidi laghi
|
Sono rimaste paludi sporche.
|
Non sento il canto degli uccelli
|
Vedo cieli neri
|
Su frammenti di pagine
|
Un argomento a lungo dimenticato.
|
Ho conosciuto l'amore fino alla tomba, ho conosciuto il tradimento,
|
Sapeva come il sangue sgorga da una vena lacerata come una fontana.
|
Batté la testa contro i muri, impazzì di rabbia,
|
Condusse a casa i traditori, fu ospite di nemici,
|
La rabbia ribolliva in bocca, era tutto...
|
Ha giurato amore alla tomba, ha tradito i non amati,
|
Conosceva centinaia di promesse e anche migliaia,
|
Un ultimo addio, uno ordinario.
|
Conobbe il peccato originale, bramando la conoscenza,
|
Conosco la risata attraverso le lacrime, ricordo i suoi occhi,
|
Ho quasi perso conoscenza, conoscendo il tradimento,
|
Ricordo la scusa che era così che stavano le cose.
|
Ricordo i miei occhi allora in uno specchio rotto,
|
Hanno distorto il mio destino, ho misurato la vita con altri standard,
|
Ricordo i colori degli arrivi e il carico delle partenze,
|
So che su cento persone i due terzi sono sciocchi.
|
Ma c'erano dei giardini qui una volta
|
Ora cancelli d'acciaio
|
Da splendidi laghi
|
Sono rimaste paludi sporche.
|
Non sento il canto degli uccelli
|
Vedo cieli neri
|
Su frammenti di pagine
|
Un argomento a lungo dimenticato.
|
Ho creduto nell'amicizia disinteressata, ho perso amici,
|
Mi sono reso conto che i nemici degli amici sono più onesti, anche se più arrabbiati,
|
Riscaldò i serpenti nel suo cuore, ma fu avvelenato dal veleno
|
Ha dato tenerezza a qualcuno, ha versato grandine di odio.
|
Ero sia un santo che un rettile, ero un soldato,
|
Ma fu lasciato morire sul campo di battaglia sotto uno strato di calore
|
era tra il paradiso e l'inferno, e appeso lì,
|
Non ho capito la forza dell'"amore" e la volgarità della parola "fratello",
|
Quando perdi l'essenza diventa spaventoso
|
Colui che ti ha chiamato fratello, ha preso e passato,
|
Poi guarda innocentemente negli occhi
|
Ne ho abbastanza, ho già detto molto...
|
Confondo ancora i giorni, scrivo Amore con la maiuscola
|
So che abbiamo creato questo circolo vizioso.Tu a me, io a te, in cerca di profitto,
|
Si parte senza salutare, senza trarre una conclusione...
|
Ma c'erano dei giardini qui una volta
|
Ora cancelli d'acciaio
|
Da splendidi laghi
|
Sono rimaste paludi sporche.
|
Non sento il canto degli uccelli
|
Vedo cieli neri
|
Su frammenti di pagine
|
Un argomento a lungo dimenticato.
|
Ma c'erano dei giardini qui una volta
|
Ora cancelli d'acciaio
|
Da splendidi laghi
|
Sono rimaste paludi sporche.
|
Non sento il canto degli uccelli
|
Vedo cieli neri
|
Su frammenti di pagine
|
Zaeb ... argomento. |