Osanna in Extremis
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Invadono cieli tempestosi
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Quando Inanna si alzò, portando gli angeli a riposare
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E la data di Narciso come premio
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Accecato dallo specchio di Diana
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In cui lotta la verità bara, sconsolata
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E le stelle avide escono dai loro occhi per ingannare
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Gli orrori eseguiti sulle Sue coste
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Come ingioiellato Ishtar, in eoni più oscuri
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Oltrepassato la presa di Ereshkigal
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Il suo gemello famelico, avvolto da sussurri e vento
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Ora ispira Catarsi a ballare
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Attraverso la trama delle volte bianche
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Dove le ombre si ribellano
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All'incesto dell'amore spirituale
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Cori castrati, privi di tali concupiscenze
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Spruzzare i seni verginali con il loro sangue
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La lingua di ferro della mezzanotte ha detto dodici
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(Sete) I lupi fanno una serenata a una luna
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Che sembra non padrona di se stessa
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E i cieli riversano vaste vittime
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Il tuo ospite ha rinunciato per me tu che una volta e poi hai cessato di essere sei ora sistemato nei capitoli
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Di una tragedia che si allunga
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Mentre noi urliamo liberi
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Le foreste profonde impagliano la nebbia sinistra
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La loro stregoneria insegnata alle nuvole
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Che si radunano come montagne, un desiderio motivante
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Per irritare i dolci morti dagli odiosi sudari di seta
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Le sorelle di Giuda svegliate dalla tempesta si spiegano
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Da psiche a saffico lamento
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Avvolgiti nelle tue trecce e nelle tue carezze artigliate
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Sussurrami segreti visti oltre la morte
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«Desideri
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Ero riluttante a perdere
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Ai sacerdoti dal sangue vergine
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Il cui signore ha fantasticato su Maddalena
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E ha cercato di assaporarla come una bestia
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Il suo sesso dolorante
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Una rosa disfatta
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Come il mio in lacrime e spasmi strizzati"
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Ebon Nemesis, uccisa la pietra di Gerico
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ti ha costruito una scala di marmo
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A lume di candela all'Eden e al trono Serpentino
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Dove i corvi violentano gli angeli inquilini lì
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Sbrigati, altrimenti la Morte potrebbe spiarci qui
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E accelera il battito dell'alba
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Fiamme ardenti tornano in vita
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La fronte stellata trebbiava di spine velenose
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Cacciatrice, tira indietro l'arco argentato
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I tuoi cani si posarono sulla mangiatoia
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Il nemico in spasmo...
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Mentre le nebbie alla deriva divorano
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All Hallows ora delle streghe
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In questa lunga e oscura seduta per l'anima
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Attraverso la malevola Scilla, le tombe di Cariddi
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I nostri spiriti conquistatori si riversano, tranquilli
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Le occulte osservano noi e Seraph, impaurite
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Come lucciole che si tuffano tra le sue fauci, tra onde nere che si infrangono
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«Ricorda con orgoglio ciò che sei
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Per non dimenticare il nostro terribile passato»
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Quando i diritti d'autore oscuri bevevano di disperazione
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Gli idoli si abbattevano sotto lo sguardo di un dio del deserto
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Schiavo delle vendette giurate lì
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Quali sogni potremmo padre, quando più lontano siamo caduti
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All'incubo...?
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«Esperto in miseria
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Siamo stati nudi nei burroni più bui
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Ora il sole è tramontato nel sonno, siamo deliziati
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Come serpenti in eccitazione
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Arrotolato per colpire la luce»
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Ora Lucifero abisso domina la terra
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Uncloister sfinito prostitute una volta servite
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Affascinato da estasi crudeli, provato
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Bacia la bellezza addormentata e arma la nostra maledizione millenaria
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La risata di Khaos
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I guardiani fuggono dall'assalto
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Un mondo schiavo in fiamme
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Bondage in fallustino
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Templi del piacere per la mia sposa
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La grazia nubiana afferra rapidamente
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Ladri sangue divino
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Gli imperi prosperano grazie al sacrificio |