| Diventare un divano in pelle
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| Ho sognato che presto sarei stato anche un veterano,
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| Tenente Boshek, si asciugò la bocca secca,
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| Seguendo come meglio poteva per il dialogo di filippiche inibite.
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| Nella luce soffusa delle lampade, aspettò, per errore
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| Non perdere come gli anziani offriranno la terza volta
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| Piano per bambini. |
| Uno degli ospiti, nitrindo con un cavallo,
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| Ha detto a Kostya: "forse mettere un criceto lì?"
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| E ovviamente non siamo più ragazzi,
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| Per molto tempo i nostri ricordi sono macchiati,
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| Ma una cosa non mi è ancora chiara -
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| Perché sogno quel criceto nel bulbulatore?
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| Abbiamo nascosto il ricordo di chi dove,
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| Date, giorni rimasti scarabocchi indistinti,
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| Ma ancora non può contare sulla calcolatrice
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| Quante volte ho sognato quel criceto nel bulbulatore.
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| Frasi come demoni, appena dette e fatte
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| Un paio di occhi neri da dietro il vetro nebbioso,
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| Guardando nei riflessi, vede solo un roditore dal corpo morbido,
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| Che volevo tanto alzarmi dal divano, ma avevo paura di essere ridicolizzato...
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| Passa per una debole isteria, perché tutti stanno impazzendo pizdeli
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| Sopra un bong con un criceto che si è trasformato in una pianta
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| Novantasettesimo - qualcuno abbaiò dalla televisione.
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| Da allora ho visto molto, ahimè, la morte non è nuova,
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| Sì, e la vita, ahimè, è di merda e una lapide non sorprenderà per molto tempo,
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| Ma mi sono reso conto che da allora tutto era intrecciato con quel criceto.
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| Credo di essere uno schizo alla fine!
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| Che criceto, se perdessi quelli che mi sono vicini,
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| Ma, solo un attacco di droga e mi sembra:
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| Siamo dietro un vetro e loro fumano attraverso di noi.
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| Lui dal bong
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| Viene dal bong |