Testi di El último hombre de Europa - Artes

El último hombre de Europa - Artes
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Data di rilascio: 25.04.2012
Linguaggio delle canzoni: spagnolo

El último hombre de Europa

(originale)
La guerra es la paz, lucha por estar tranquilo
La utópica y distópica ficción de un equilibrio
Sentirte un enemigo inventado o de la guerra más idiota
Proclamado ser un raso soldado
Esa libertad es ser esclavo de las ruinas y miserias
Que proclame el Gran Hermano, perfecto
Es un: «Trabajar os hará libres»
Y si cedes tus ideas al pensar os hará mártires y muertos
Pueden cambiar tu pasado y tu futuro
Pueden hacer que seas libre entre esos muros
No lees la verdad, ya no escuchas la verdad
Y ya no ves la verdad
Ni la verás, te lo aseguro
Hay quien te vigila por pensar y por vivir un sentimiento
Es la policía del pensamiento
Ese mío lenguaje que te obliga a creer
Y que te enseñan a hacer cumpliendo esos mandamientos
(El Gran Hermano te vigila)
Vives en el centro del ojo así que baila
Mañana no existe si te mutilan el ayer
Es el doblepensar y el objetivo adolecer
(El Gran Hermano te vigila)
Vives en el centro del ojo así que baila
Mañana no existe si te mutilan el ayer
Es el doblepensar y el objetivo adolecer
Una dictadura disfrazada de libre
Que vivimos vigilados bajo un yugo que oprime
Es la división de los que mandan para hacer creer que luchan
Y así nuestros cerebros engañan
El cimiento social de las naciones es el mismo
El camino a ser feliz es el camino hacia el abismo
Es la admiración por adorar un icono
Y vivir bajo el crono y la ordenación de lo que somos
Hay un ministerio del amor para el castigo
Otro de la paz para la guerra entre amigos
Otro que se llama de abundancia
Que hace que la gente viva al límite de nuestra subsistencia
Uno que se encarga de borrar la realidad, o sea, la historia
Así muere la verdad y la memoria
La hermandad, la resistencia lo intenta
Tener la libertad soñada en esa vida algo más sedienta
Creo sentirme el último hombre de Europa
Todo bajo la tortura y la mentira me arropa
El final es el mismo, muero en este teatro
Mil novecientos ochenta y cuatro
(El Gran Hermano te vigila)
Vives en el centro del ojo así que baila
Mañana no existe si te mutilan el ayer
Es el doblepensar y el objetivo adolecer
(El Gran Hermano te vigila)
Vives en el centro del ojo así que baila
Mañana no existe si te mutilan el ayer
Es el doblepensar y el objetivo adolecer
(Mil novecientos ochenta y cuatro)
(Mil novecientos ochenta y cuatro)
(Mil novecientos ochenta y cuatro)
(Mil novecientos ochenta y cuatro)
(El Gran Hermano te vigila)
Vives en el centro del ojo así que baila
Mañana no existe si te mutilan el ayer
Es el doblepensar y el objetivo adolecer
(El Gran Hermano te vigila)
(traduzione)
La guerra è pace, combatti per essere calmo
La finzione utopica e distopica di un equilibrio
Sentirsi come un nemico inventato o dalla guerra più idiota
Proclamato soldato semplice
Quella libertà è essere schiavi delle rovine e delle miserie
Proclama il Grande Fratello, perfetto
È un: "Il lavoro ti renderà libero"
E se rinunci alle tue idee quando pensi, ti renderà martire e morto
Possono cambiare il tuo passato e il tuo futuro
Possono renderti libero tra quelle mura
Non leggi la verità, non senti più la verità
E non vedi più la verità
Non lo vedrai nemmeno, te lo assicuro
C'è chi ti guarda per pensare e per vivere un sentimento
È la polizia del pensiero
Quella mia lingua che ti costringe a credere
E cosa ti insegnano a fare adempiendo quei comandamenti?
(Il grande Fratello ti sta osservando)
Vivi al centro dell'occhio, quindi balla
Domani non esiste se ieri è mutilato
È doublethink e l'obiettivo di soffrire
(Il grande Fratello ti sta osservando)
Vivi al centro dell'occhio, quindi balla
Domani non esiste se ieri è mutilato
È doublethink e l'obiettivo di soffrire
Una dittatura mascherata da libera
Che viviamo vigilati sotto un giogo che opprime
È la divisione di coloro che comandano per far credere che combattono
E così i nostri cervelli ingannano
Il fondamento sociale delle nazioni è lo stesso
La via per essere felici è la via per l'abisso
È l'ammirazione per l'adorazione di un'icona
E vivere sotto l'orologio e l'ordine di ciò che siamo
C'è un ministero dell'amore per la punizione
Un altro di pace per la guerra tra amici
Un altro chiamato abbondanza
Ciò che fa vivere le persone ai margini della nostra sussistenza
Uno che si occupa di cancellare la realtà, cioè la storia
È così che la verità e la memoria muoiono
La fratellanza, la resistenza ci prova
Avere la libertà sognata in quella vita un po' più assetata
Credo di sentirmi l'ultimo uomo in Europa
Tutto sotto la tortura e la menzogna mi copre
La fine è la stessa, muoio in questo teatro
Millenovecentoottantaquattro
(Il grande Fratello ti sta osservando)
Vivi al centro dell'occhio, quindi balla
Domani non esiste se ieri è mutilato
È doublethink e l'obiettivo di soffrire
(Il grande Fratello ti sta osservando)
Vivi al centro dell'occhio, quindi balla
Domani non esiste se ieri è mutilato
È doublethink e l'obiettivo di soffrire
(Mille novecento ottantaquattro)
(Mille novecento ottantaquattro)
(Mille novecento ottantaquattro)
(Mille novecento ottantaquattro)
(Il grande Fratello ti sta osservando)
Vivi al centro dell'occhio, quindi balla
Domani non esiste se ieri è mutilato
È doublethink e l'obiettivo di soffrire
(Il grande Fratello ti sta osservando)
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

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