Testi di Banquete De Tiranos - Pablo Milanés

Banquete De Tiranos - Pablo Milanés
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Banquete De Tiranos, artista - Pablo Milanés.
Data di rilascio: 31.12.1974
Linguaggio delle canzoni: spagnolo

Banquete De Tiranos

(originale)
Hay una raza vil de hombres tenaces
De sí propios inflados, y hechos todos
Todos, del pelo al pie, de garra y diente
Y hay otros, como flor, que al viento exhalan
En el amor del hombre su perfume
Como en el bosque hay tórtolas y fieras
Y plantas insectívoras y pura
Sensitiva y clavel en los jardines
De alma de hombres los unos se alimentan
Los otros su alma dan a que se nutran
Y perfumen su diente los glotones
Tal como el hierro frío en las entrañas
De la virgen que mata se calienta
A un banquete se sientan los tiranos
Pero cuando la mano ensangrentada
Hunden en el manjar, del mártir muerto
Surge una luz que les aterra, flores
Grandes como una cruz súbito surgen
Y huyen, rojo el hocico y pavoridos
A sus negras entrañas los tiranos
Los que se aman a sí, los que la augusta
Razón a su avaricia y gula ponen
Los que no ostentan en la frente honrada
Ese cinto de luz que en el yugo funde
Como el inmenso sol en ascuas quiebra
Los astros que a su seno se abalanzan
Los que no llevan del decoro humano
Ornado el sano pecho, los menores
Y los segundones de la vida, sólo
A su goce ruin y medro atentos
Y no al concierto universal
Danzas, comidas, músicas, harenes
Jamás la aprobación de un hombre honrado
Y si acaso sin sangre hacerse puede
Hágase… clávalos, clávalos
En el horcón más alto del camino
Por la mitad de la villana frente
A la grandiosa humanidad traidores
Como implacable obrero
Que a un féretro de bronce clavetea
Los que contigo
Se parten la nación a dentelladas
(traduzione)
C'è una razza vile di uomini tenaci
Di se stessi gonfiato, e fatto tutto
Tutti, dai capelli ai piedi, ai denti e agli artigli
E ce ne sono altri, come un fiore, che esalano al vento
Nell'amore dell'uomo il suo profumo
Come nella foresta ci sono tortore e bestie
E piante insettivore e pure
Sensibile e garofano nei giardini
Alcuni si nutrono dell'anima degli uomini
Gli altri danno la loro anima per essere nutriti
E lascia che i golosi profumino i loro denti
Proprio come il ferro freddo nelle viscere
Dalla vergine che uccide si scalda
I tiranni siedono a un banchetto
Ma quando la mano insanguinata
Immergiti nella delicatezza, del martire morto
Sorge una luce che li terrorizza, fiori
Grande come una croce improvvisa si alzi
E fuggono, muso rosso e terrorizzati
Alle sue nere viscere i tiranni
Quelli che si amano, quelli che la augustano
Motivo della loro avidità e gola hanno messo
Coloro che non si mostrano sulla fronte onorevole
Quella cintura di luce che si scioglie nel giogo
Mentre l'immenso sole sulla brace si infrange
Le stelle che le balzano in seno
Coloro che non portano il decoro umano
Adornavano il petto sano, i minori
E solo i secondi di vita
A tuo meschino piacere e io divento attento
E non al concerto universale
Danze, cibo, musica, harem
Mai l'approvazione di un uomo onesto
E per ogni evenienza senza sangue si può fare
Lascia che sia... inchiodali, inchiodali
Sul forcone più alto della strada
Per la metà del fronte cattivo
Ai grandi traditori dell'umanità
Come un lavoratore implacabile
Che inchioda una bara di bronzo
quelli che con te
Mordono la nazione
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

Condividi la traduzione della canzone:

Scrivi cosa ne pensi dei testi!

Altre canzoni dell'artista:

NomeAnno
Para Que Un Día Vuelvas ft. Pablo Milanés 2018
Oleo de Mujer Con Sombrero ft. Pablo Milanés 2012
Candil De Nieve ft. Raul Torres 2021
Aquí Me Quedaré 2021
Amor Que Cantas La Noche 2021
Feiticeira ft. Pablo Milanés 2013
Sueños 2021
La Ternura Que Me Vino A Salvar 2021
Queridos Muertos 1994
Canción De Cuna Para Una Niña Grande 1994
Sandra 1994
El Pecado Original 2021
Son Para Despertar A Una Negrita 1988
Fuego En La Piel 1997
Hombre Que Vas Creciendo 1990
Identidad 2021
Los Caminos 1990
A Caminar ft. Guadalupe Pineda 1990
Marginal 1994
Campesina 2015

Testi dell'artista: Pablo Milanés