| Quando parto per l'eternità, vagabondo di Dio,
|
| La fredda luce della luna si congelerà tra le nuvole.
|
| E nessuno sarà più disturbato
|
| Lo sfarfallio delle candele e il grido sottile di una corda.
|
| Lo sfarfallio delle candele e il grido sottile di una corda.
|
| Quando vado nella tristezza del sonno autunnale,
|
| Le foglie cadute copriranno la polvere della terra.
|
| E nel silenzio della casa abbandonata
|
| Sentirai per un momento la mia voce triste.
|
| Sentirai per un momento la mia voce triste.
|
| Coro:
|
| Credo nel perdono dell'anima. |
| Credo che vivrò per sempre.
|
| Nella frenesia delle dolci carezze, nel fuoco degli occhi felici.
|
| Credo che l'amore sia più immortale di noi.
|
| Nella frenesia delle dolci carezze, nel fuoco degli occhi felici.
|
| Credo che l'amore sia più immortale di noi.
|
| Quando me ne vado, il tempo non giudicherà
|
| Lasciato nell'angoscia, non soddisfatto da me,
|
| destini accarezzati e offesi,
|
| Legato al mio tormentato destino.
|
| Legato al mio tormentato destino.
|
| Quando parto, tardi o presto,
|
| Se piangi con la pioggia, lo chiederò al cielo.
|
| E guarisci le mie ferite.
|
| Sentirai solo per un momento come mi pronuncio.
|
| Sentirai solo per un momento come mi pronuncio.
|
| Coro:
|
| Credo nel perdono dell'anima. |
| Credo che vivrò per sempre.
|
| Nella frenesia delle dolci carezze, nel fuoco degli occhi felici.
|
| Credo che l'amore sia più immortale di noi.
|
| Nella frenesia delle dolci carezze, nel fuoco degli occhi felici.
|
| Credo che l'amore sia più immortale di noi. |