Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Space Between Thoughts, artista - Artifex Pereo. Canzone dell'album Passengers, nel genere Альтернатива
Data di rilascio: 08.09.2016
Etichetta discografica: Tooth & Nail
Linguaggio delle canzoni: inglese
Space Between Thoughts(originale) |
We’re lonelier tonight, |
like we’ve never been held against a common light, |
silently basking in the glow |
Suspension asks our mind to remember a frail flame against the dark flickers |
softly though its brilliance is perceived |
We fortify walls against lives not our own |
A stranger, a neighbor, a thief in the night |
Blind arrogance steps on the bleeding heart caught in our throat |
Fed torrential lies bathed in blindness, |
we share this disillusioned time, gathering fuel for our fires |
Obsessed with all that’s mine, souls were bartered and spent gravely cast aside, |
left to the vultures circling in a barren sky |
Splash of stone, sends ripples to upset the surface |
Stand up, we’re all struggling |
Wondering when we’ll be one again |
Nothing here is separate |
Scratch at the surface, its infinite |
Guided far from safety, |
left abandoned and alone without a hand to help steady our feet, |
or humble legs to take us home |
Like a blight that contains rampant insolence, sabotage the self whose ego had |
been fed |
Face the stare that dwells within sight not your own, that reflection yearns to |
return to the whole |
What was whole |
We’ve been fools |
Sharpening blades to the tune of blessing the skin that was wounded |
Viewing our quarrels at great distance |
Casting such reckless abandon, erodes the ground where we’re standing |
Wondering when we’ll be one again |
The hour is late, yet to save any grace left recall back a time we were one |
(traduzione) |
Siamo più soli stasera, |
come se non fossimo mai stati tenuti contro una luce comune, |
crogiolarsi silenziosamente nel bagliore |
La sospensione chiede alla nostra mente di ricordare una fiamma fragile contro i tremolii oscuri |
dolcemente anche se la sua brillantezza è percepita |
Fortifichiamo muri contro vite non nostre |
Uno sconosciuto, un vicino, un ladro nella notte |
La cieca arroganza calpesta il cuore sanguinante catturato nella nostra gola |
Nutrito di bugie torrenziali immerse nella cecità, |
condividiamo questo tempo disilluso, raccogliendo carburante per i nostri fuochi |
Ossessionate da tutto ciò che è mio, le anime furono barattate e trascorse gravemente messe da parte, |
lasciato agli avvoltoi che volteggiano in un cielo arido |
Spruzzi di pietra, inviano increspature a sconvolgere la superficie |
Alzati, stiamo tutti lottando |
Mi chiedo quando lo saremo di nuovo |
Niente qui è separato |
Gratta in superficie, è infinito |
Guidato lontano dalla sicurezza, |
lasciato abbandonato e solo senza una mano per aiutare a mantenere i nostri piedi, |
o gambe umili per portarci a casa |
Come una piaga che contiene un'insolenza dilagante, sabota il sé il cui ego aveva |
stato nutrito |
Affronta lo sguardo che dimora nella vista non il tuo, a cui brama quel riflesso |
tornare al tutto |
Ciò che era intero |
Siamo stati degli sciocchi |
Affilare le lame per benedire la pelle ferita |
Guardando i nostri litigi a grande distanza |
Lanciare un tale abbandono sconsiderato, erode il terreno dove ci troviamo |
Mi chiedo quando lo saremo di nuovo |
L'ora è tardi, ma per salvare la grazia lasciata ricordare un'epoca in cui eravamo uno |