Forlornucopial la ricchezza della miseria
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E i luoghi prediletti del dolore non attirano
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Profonde fasce di oscurità
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Che una volta mi ha avvolto in livrea scura
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Ora mi rivestì con abiti mal presi in prestito dai puri
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Ahimè è vero
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La bestia che conoscevi
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Ho ritrovato il respiro
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Nelle corde del cuore dell'assassino dell'amore
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Era una cacciatrice
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E una sposa d'alabastro
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Una Venere non contraria a schierarsi
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E in tutti i miei secoli
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Bar Carmilla a cerise
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Non ero mai caduto se non per stupido orgoglio
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Mentre camminavamo, le nostre lanterne spaventate
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Hanno nutrito le lunghe ombre con le loro ninne nanne di sego
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L'aria profumata della notte raffreddata da fantasmi vedenti
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Le nuvole disegnavano fili di ragnatele su un sorgere lunare giallastro
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Illicito
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Così capriccioso
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Superstizioso fino al punto di essere filisteo
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La colla della segretezza è diventata sottile come la carta
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La sua bellezza così deliziosa
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Nel regno del divino
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La croce intorno alla sua gola ha rinunciato al peccato
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In attesa
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Le sue labbra da trovare
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Le casse ardevano nelle mie fredde cantine di pietra
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Quell'amore traditore
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Una volta che l'incantesimo è corso a capofitto nelle mie vene
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Ora l'ho sentito di nuovo ruggire
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Come un impulso all'omicidio
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... Il suo bacio
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Il paradigma della beatitudine
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Sussurri caldi nel vento
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In curve da cigno ho graziato la salvezza
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In mezzo a entrambi i mondi gliel'ho promesso
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L'eternità sarebbe bella
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Eppure sulla cuspide
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Non ho ancora osato davvero
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I suoi occhi si sforzarono di avere una volontà ardente
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Implorando in ginocchio
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Come Salomè insoddisfatta
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Sono stato sospeso tra due ladri
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Senso di colpa e desiderio riversato
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Fino a quando quella fiamma non è diventata un fuoco
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Tutto consumando
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Con forza rinnovata
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Mi sono girato di nuovo
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La morte tutta illuminata dalla mia vittima perfetta
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E lei è cresciuta
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Il flagello degli uomini
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Hanno sibilato il suo nome in detti perversi
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Ora camminiamo, le nostre aure saltellanti
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Nutri le lunghe ombre con le loro cupe ninne nanne
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L'aria profumata della notte piena di cori ossessionanti
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Le nuvole disegnano fili di ragnatele attraverso un sorgere della luna insanguinato
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Illicito
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Illecito
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Noi |