| Casey si unisce al suono vuoto di persone silenziose che scendono,
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| La scala per la metropolitana nell'ombra in basso.
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| Seguendo i loro passi attraverso i corridoi illuminati dai neon,
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| Di silenziosa disperazione, senza mai parlare a un'anima.
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| L'aria velenosa che sta respirando ha l'odore sporco di morire,
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| Perché non ha mai visto il sole e non ha mai sentito la pioggia.
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| Ma Casey bada alle frecce e ignora gli echi fatali,
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| Del ticchettio dei tornelli e del tintinnio delle sue catene.
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| «Oh», disse: «Casey, è passato così tanto tempo da quando ti ho visto.
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| «Ecco», disse, «basta un bacio per far sorridere un corpo.
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| «Vedi», disse: «Mi sono messa delle calze nuove solo per farti piacere.
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| «Signore», disse.  | 
| «Casey, puoi restare solo un po'.»
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| Casey lascia la metropolitana e si ferma all'interno di The Golden Crown,
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| Per qualcosa di bagnato per spazzare via il freddo che è sulle sue ossa.
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| Vedendo il suo riflesso nella vita di tutti gli uomini soli,
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| Che cercano tutto ciò che possono per evitare di tornare a casa.
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| In piedi in un angolo, Casey beve la sua pinta di amaro,
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| Mai guardare nello specchio le persone che passano.
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| Poi incespica mentre se ne va e si chiede se il motivo,
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| È la birra che è nella sua pancia o la lacrima che è nei suoi occhi.
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| «Oh», disse: «Suppongo che tu pensi di rado a me.
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| «Ora», disse, «ora che hai una famiglia tutta tua.
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| «Comunque», disse: «È così benedetto sentire il tuo corpo.
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| «Signore», disse: «Casey, è un peccato essere solo.»
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| Corona d'oro, |