Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone V (Death), artista - Fen. Canzone dell'album Winter, nel genere
Data di rilascio: 09.03.2017
Etichetta discografica: Aural
Linguaggio delle canzoni: inglese
V (Death)(originale) |
No headstone will mark our passing |
No mourners shall pay tribute |
No tithes to those who surrender to blackness |
No offerings for those entombed in this barren land |
The bells toll only within the strata of lost ages |
Earth, death, time and sorrow our parting hymn |
The circle has no end, our solace, no beginning |
Peace is only found in these unheralded, desolate kingdoms |
Withing the silence of the soils |
Amongst the mass grave of the forgotten |
Cemeteries forged in peat |
A cenotaph of bog oak |
Shivering flesh cupped in the shriveled claws of the fenland mausoleum |
Welcomed by a womb of cold earth |
Coiling like a foetus, I succumb to the silence |
Amputating the senses |
Embracing a well of oblivion |
I yearn to dissolve into the infinite |
Where past, present and future are bereft of meaning |
Where each echo of my torrid material self |
Drips slowly into a sink hole of desolation |
Where each reflection of the flesh |
Causes a tidal surge of misery |
A patchwork of memories floats before my mind’s eye |
And it is with the gratitude of a lifetime I witness them fade |
Dissipating and drifting as morning mists |
Eradicated for all time |
I pray for nothingness |
My starved will craves void |
And in this stark cradle of dead fen-flesh |
I have found my solace |
I have found my reward |
I have found release |
I have found my blessed death |
(traduzione) |
Nessuna lapide segnerà la nostra scomparsa |
Nessuna persona in lutto dovrà rendere omaggio |
Nessuna decima a coloro che si arrendono all'oscurità |
Nessuna offerta per coloro che sono sepolti in questa terra arida |
Le campane suonano solo all'interno degli strati di età perdute |
Terra, morte, tempo e dolore il nostro inno d'addio |
Il cerchio non ha fine, il nostro conforto, nessun inizio |
La pace si trova solo in questi regni desolati e non annunciati |
Con il silenzio dei suoli |
Tra la fossa comune dei dimenticati |
Cimiteri forgiati nella torba |
Un cenotafio di quercia di palude |
Carne tremante avvolta negli artigli raggrinziti del mausoleo delle paludi |
Accolto da un grembo di fredda terra |
Avvolgendomi come un feto, cedo al silenzio |
Amputare i sensi |
Abbracciare un pozzo dell'oblio |
Desidero dissolvermi nell'infinito |
Dove passato, presente e futuro sono privi di significato |
Dove ogni eco del mio temerario sé materiale |
Gocciola lentamente in un buco di desolazione |
Dove ogni riflesso della carne |
Provoca un'ondata di sofferenza |
Un mosaico di ricordi fluttua davanti agli occhi della mia mente |
Ed è con la gratitudine di una vita che li vedo svanire |
Disperdendosi e andando alla deriva come nebbie mattutine |
Sradicato per sempre |
Prego per il nulla |
La mia volontà affamata brama il vuoto |
E in questa cruda culla di carne di palude morta |
Ho trovato il mio rilassamento |
Ho trovato la mia ricompensa |
Ho trovato il rilascio |
Ho trovato la mia benedetta morte |