Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Blind Curve, artista - Fish. Canzone dell'album Farewell To Childhood, nel genere Иностранный рок
Data di rilascio: 04.04.2017
Etichetta discografica: Derek W Dick
Linguaggio delle canzoni: inglese
Blind Curve(originale) |
Last night you said I was cold, untouchable |
A lonely piece of action from another town |
I just want to be free, I’m happy to be lonely |
Can’t you stay away? |
Just leave me alone with my thoughts |
Just a runaway, just a runaway, I’m saving myself |
Strung out below a necklace of carnival lights |
Cold moan, held on the crest of the night |
I’m too tired to fight |
So now we’re passing strangers, at single tables |
Still trying to get over, still trying to write love songs for passing strangers |
All those passing strangers |
And the twinkling lies, all those twinkling lies |
Sparkle with the wet ink on the paper |
Oh I remember Toronto when Mylo went down |
And we sat and we cried on the phone |
I never felt so alone |
He was the first of our own |
Some of us go down in a blaze of obscurity |
Some of us go down in a haze of publicity |
The price of infamy, the edge of insanity |
Another Holiday Inn, another temporary home |
And an interviewer threatened me with a microphone |
'talk to me, won’t you tell me your stories. |
' |
So I talked about conscience and I talked about pain |
And he looked out the window and it started to rain |
I thought maybe I’ve already gone crazy |
So I reached for a bottle and he reached for the door |
And I picked up the sleeping pills crushed on the floor |
Inviting me to a casual obscenity |
It would be incredible if we could retrace all the times that we lived here |
All the collisions |
Wasted, I’ve never been so wasted |
I’ve never been this far out before |
Perimeter walk |
There’s a presence here |
I feel could have been ancient, I could have been mystical |
There’s a presence |
A childhood, my childhood |
My childhood, childhood |
A misplaced childhood |
My childhood, a misplaced childhood |
Give it back to me, give it back to me |
A childhood, that childhood, that childhood, that childhood, that childhood |
Oh please give it back to me |
I saw a war widow in a launderette |
Washing the memories from her husband’s clothes |
She had medals pinned to a threadbare greatcoat |
A lump in her throat with cemetery eyes |
I see convoys curbcrawling West German autobahns |
Trying to pick up a war |
They’re going to even the score |
Oh… I can’t take any more |
I see black flags on factories |
Soup ladles poised on the lips of the poor |
I see children with vacant stares, destined for rape in the alleyways |
Does anybody care, I can’t take any more! |
Should we say goodbye? |
Hey |
I see priests, politicians? |
The heroes in black plastic body-bags under nations' flags |
I see children pleading with outstretched hands, drenched in napalm, |
this is no Vietnam |
I can’t take any more, should we say goodbye |
How can we justify? |
They call us civilised! |
(traduzione) |
Ieri sera hai detto che avevo freddo, intoccabile |
Un'azione solitaria da un'altra città |
Voglio solo essere libero, sono felice di essere solo |
Non puoi stare lontano? |
Lasciami solo solo con i miei pensieri |
Solo una fuga, solo una fuga, mi sto salvando |
Appeso sotto una collana di luminarie di carnevale |
Gemito freddo, trattenuto sulla cresta della notte |
Sono troppo stanco per combattere |
Quindi ora stiamo incrociando estranei, a tavoli singoli |
Sto ancora cercando di superare, ancora cercando di scrivere canzoni d'amore per sconosciuti di passaggio |
Tutti quegli estranei di passaggio |
E le luccicanti bugie, tutte quelle luccicanti bugie |
Scintilla con l'inchiostro bagnato sulla carta |
Oh, mi ricordo di Toronto quando Mylo è caduto |
E ci siamo seduti e abbiamo pianto al telefono |
Non mi sono mai sentito così solo |
È stato il primo dei nostri |
Alcuni di noi cadono in un tripudio di oscurità |
Alcuni di noi cadono in una nebbia di pubblicità |
Il prezzo dell'infamia, il limite della follia |
Un altro Holiday Inn, un'altra casa temporanea |
E un intervistatore mi ha minacciato con un microfono |
"Parlami, non mi racconti le tue storie. |
' |
Quindi ho parlato di coscienza e ho parlato di dolore |
E guardò fuori dalla finestra e iniziò a piovere |
Ho pensato che forse sono già impazzito |
Così ho preso una bottiglia e lui si è avvicinato alla porta |
E ho raccolto i sonniferi schiacciati sul pavimento |
Invitandomi a un'oscenità casuale |
Sarebbe incredibile se potessimo ripercorrere tutti i tempi che abbiamo vissuto qui |
Tutte le collisioni |
Sprecato, non sono mai stato così sprecato |
Non sono mai stato così lontano prima |
Passeggiata perimetrale |
C'è una presenza qui |
Sento che avrebbe potuto essere antico, avrei potuto essere mistico |
C'è una presenza |
Un'infanzia, la mia infanzia |
La mia infanzia, l'infanzia |
Un'infanzia fuori luogo |
La mia infanzia, un'infanzia fuori luogo |
Restituiscimelo, restituiscimelo |
Un'infanzia, quell'infanzia, quell'infanzia, quell'infanzia, quell'infanzia |
Oh, per favore, restituiscimelo |
Ho visto una vedova di guerra in una lavanderia |
Lavare i ricordi dai vestiti di suo marito |
Aveva delle medaglie appuntate su un soprabito stropicciato |
Un groppo in gola con gli occhi da cimitero |
Vedo convogli che marciano sui marciapiedi delle autostrade della Germania occidentale |
Cercando di raccogliere una guerra |
Parleranno il punteggio |
Oh... non ne posso più |
Vedo bandiere nere sulle fabbriche |
Mestoli di zuppa in bilico sulle labbra dei poveri |
Vedo bambini con sguardi vacui, destinati allo stupro nei vicoli |
A qualcuno importa, non ne posso più! |
Dovremmo salutarci? |
Ehi |
Vedo preti, politici? |
Gli eroi in sacchi per cadaveri di plastica nera sotto le bandiere delle nazioni |
Vedo bambini che supplicano con le mani tese, intrisi di napalm, |
questo non è il Vietnam |
Non ne posso più, dovremmo salutarci |
Come possiamo giustificare? |
Ci chiamano civilizzati! |