Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Internal Exile, artista - Fish.
Data di rilascio: 27.10.1991
Linguaggio delle canzoni: inglese
Internal Exile(originale) |
I saw a blue umbrella in Princes Street Gardens |
Heading out west for the Lothian Road |
An Evening News stuffed deep in his pocket |
Wrapped up in his problems to keep away the cold |
Grierson’s spirit haunts the dockyards |
Where the only men working are on |
Documentary crews |
Shooting film as the lines get longer |
As the seams run out, as the oil runs dry |
Chorus: Hey there laddie, Internal Exile! |
When will you realise we’ve got to let go? |
Hey there lassie, Internal Exile! |
When will you realise we’ve got to let go? |
Starlings wheeling round Georgian spires |
And the fires of Grangemouth burn the skies |
A lion sleeps in a tenement close |
In a country that’s tired and deaf to his roar |
They bury a wasteland deep in the wilderness |
Poison the soil and reap the harvest |
Of blind indifference, greed and apathy |
Sowed way back in our history |
The fish are few the harbours empty |
The keels now rot on our oil slicked shores |
The sheep are gone, the farms deserted |
We’re out of sight and we’re out of mind |
Like our fathers before us |
We’ve eyes for America |
Dream of a new life on foreign shores |
But wherever we go, we’ll always know |
That the land we stand on, is never our own |
(traduzione) |
Ho visto un ombrello blu nei giardini di Princes Street |
Dirigendosi a ovest per la Lothian Road |
Un notiziario serale infilato in fondo alla sua tasca |
Avvolto nei suoi problemi per tenere lontano il freddo |
Lo spirito di Grierson perseguita i cantieri navali |
Dove ci sono gli unici uomini che lavorano |
Squadre di documentaristi |
Girare film mentre le linee si allungano |
Quando le cuciture si esauriscono, l'olio si asciuga |
Ritornello: Ehi ragazzo, esilio interno! |
Quando capirai che dobbiamo lasciarci andare? |
Ehi, ragazza, esilio interno! |
Quando capirai che dobbiamo lasciarci andare? |
Gli storni girano intorno alle guglie georgiane |
E i fuochi di Grangemouth bruciano i cieli |
Un leone dorme in un caseggiato vicino |
In un paese che è stanco e sordo al suo ruggito |
Seppelliscono una landa desolata nel profondo del deserto |
Avvelena il terreno e raccogli il raccolto |
Di cieca indifferenza, avidità e apatia |
Seminato indietro nella nostra storia |
I pesci sono pochi i porti vuoti |
Le chiglie ora marciscono sulle nostre sponde macchiate di petrolio |
Le pecore se ne sono andate, le fattorie deserte |
Siamo fuori dalla vista e siamo fuori dalla mente |
Come i nostri padri prima di noi |
Abbiamo occhi per l'America |
Sogna una nuova vita sulle coste straniere |
Ma ovunque andremo, lo sapremo sempre |
Che la terra su cui ci troviamo non è mai nostra |