Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Sanctuary, artista - Gabriella Cilmi. Data di rilascio: 31.12.2007 Linguaggio delle canzoni: inglese
Sanctuary
(originale)
That old pair of jeans
You always see me wearing when it’s grey
You know what I mean
I’m riding a lazy mood
Cause you’ve been waiting got me ready to go
And I’ve been straying off the way that I know, keep me
Wise enough, nothing to owe
Guess I need ya and I want it to show
Lying here in my sanctuary
Days go past it’s autumn already
And I wish it would thunder
Lying here in my sanctuary
Days go past it’s autumn already
And I sit here and wonder
And I’ll kick off my shoes
Think about the things I’d like to do
Everything going smooth
There ain’t nothing I’d rather do
What I say and what I mean, are two very different things
Can’t tell life from lies got a bad sense of spins
What I say and what I mean are two very different things
Babe, it’s time to figure it out
Holding my hands in your hand and I won’t let go
Keeping your words and your face is a place like home
I’ve been blind don’t you know
(traduzione)
Quel vecchio paio di jeans
Mi vedi sempre indosso quando è grigio
Sai cosa intendo
Sto cavalcando un umore pigro
Perché stavi aspettando mi hai preparato per andare
E mi sono allontanato dalla strada che conosco, tienimi
Abbastanza saggio, niente da dovere
Immagino di aver bisogno di te e di volerlo mostrare
Sdraiato qui nel mio santuario
I giorni passano è già autunno
E vorrei che tuonasse
Sdraiato qui nel mio santuario
I giorni passano è già autunno
E mi siedo qui e mi chiedo
E mi toglierò le scarpe
Pensa alle cose che vorrei fare
Tutto fila liscio
Non c'è niente che preferirei fare
Quello che dico e quello che intendo sono due cose molto diverse
Non riesco a distinguere la vita dalle bugie, ho un brutto senso delle rotazioni
Quello che dico e quello che intendo sono due cose molto diverse
Tesoro, è ora di capirlo
Tenendo le mie mani nella tua mano e non lascerò andare
Mantenere le tue parole e il tuo viso è un luogo come casa