| Credere in Dio, quello era il nostro unico peccato
|
| E ammetti che solo lui potrebbe salvarci
|
| Credere nella religione ha reso nostra la loro illusione
|
| Per proteggerci dalle paure che lei stessa avrebbe creato
|
| La religione è morte, morte degli istinti
|
| Morte del pensiero, della ragione e dei sensi
|
| Ha trasformato la paura dell'ignoto
|
| Nel suo migliore alleato, nel suo campo di coltivazione
|
| Ci ha venduto un paradiso, l'idea di un paradiso
|
| A colpi di preghiera, spada, dogma e sacrificio
|
| È il peggior nemico della libertà dell'uomo
|
| È la loro peggiore epidemia, è la loro piaga, è la loro bestia
|
| è stato ed è tuttora
|
| Uno strumento al servizio del potere. |
| (x2)
|
| Credere in Dio, quello era il nostro unico peccato
|
| E ammetti che solo lui potrebbe salvarci
|
| Credere nella religione ha reso nostra la loro illusione
|
| Per proteggerci dalle paure che lei stessa avrebbe creato
|
| Ci ha manipolato a proprio vantaggio
|
| La nostra rassegnazione ha dato loro e dà loro incoraggiamento e significato
|
| Ha sempre cercato di farci installare
|
| Nella superstizione, nel dubbio e nel determinismo
|
| Ci ha fatto un mare di dubbi, ci ha fatto paura
|
| Con l'intenzione di sprofondarci nel suo stesso oscurantismo
|
| Indottrinamento basato su bugie e inganni
|
| Ha forgiato un impero di indicibile ricchezza
|
| è stato ed è tuttora
|
| Uno strumento al servizio del potere. |
| (x2)
|
| La sua piaga, la sua bestia. |
| (x2)
|
| Credere in Dio, quello era il nostro unico peccato
|
| E ammetti che solo lui potrebbe salvarci
|
| Credere nella religione ha reso nostra la loro illusione
|
| Per proteggerci dalle paure che lei stessa aveva creato
|
| Nel mercato delle anime
|
| Le nostre vite non valgono niente. |
| (x4)
|
| Sia fatto sulla Terra, come in cielo |