Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Crayon Ruins, artista - Jean Grae. Canzone dell'album GOTHAM DOWN: cycle II: LEVIATHAN, nel genere Рэп и хип-хоп
Data di rilascio: 27.07.2016
Linguaggio delle canzoni: inglese
Crayon Ruins(originale) |
We flew into the rainbow of the city’s crayon ruins |
The colours splashed below us, glowing in the dark |
And losing meaning by the day |
I’m losing my head, but still giving my heart to you |
And oh, how beautiful it seemed from a distance |
With the moonlight glistening in awe |
Of the silence, and the stillness |
And the grace of it all |
He said, «The sky’s falling» |
Took my hand in his, started running for the hills |
Well not the literal hills |
In little heels I was taking little spills along the sidewalk |
People stumbling out of dive bars |
I said, «What are you running for, I was having a good time |
Weren’t you having a good time baby? |
Won’t you slow down and talk to me?» |
But he said, «We can’t slow down now, we just gotta go, babe» |
We ran like we were floating on the waves of the concrete |
Up East Houston, past the Bureau and the Mercury |
I remember thinking, I’m glad I ordered no dessert for me |
Passed the gas station, reached the steps of the F Train |
Met change at the top of the stairs, I’m definitely |
Confused-face emoticon |
Then sighted a motorcade |
We weren’t even focused on, slow fade into the sirens |
Climbing, creeping down Broadway |
Firemen lying on the corner of LaFayette |
Fire hazard signs, we were peeping all the doorways |
The environment of violence that appeared on the set |
Like we were touring at the Paramount lot |
Situation paramount, we turned and ran down the block |
And the air raids rang out |
People started running, and people started screaming |
And the guns started banging from the rooftops |
Bleeding civilians started to fall |
The millions in New York didn’t stop to help at all |
And we ran, and we ducked, and weaved behind trucks |
As the storefronts in SoHo started to blow their windows |
Rejected impulses, we failed to save anyone |
And a stray car just missed us on the way to hit a building |
We were running past some neighbors passing them their children |
And oh, the city’s getting gassed from below |
It’s pouring down manholes, blowing, and |
Wrapping shirts around my face and screaming |
I said at sunrise, meet me back in Dumbo |
Looked in his eyes, kissed his lips with our guns low |
Tightened my sleeves around my neck and started bookin' |
Towards the bridge, headed to the planet of Brooklyn |
We flew into the rainbow of the city’s crayon ruins |
The colours splashed below us, glowing in the dark |
And losing meaning by the day |
I’m losing my head, but still giving my heart to you |
And oh, how beautiful it seemed from a distance |
With the moonlight glistening in awe |
Of the silence, and the stillness |
And the grace of it all |
(traduzione) |
Volammo nell'arcobaleno delle rovine a pastello della città |
I colori schizzavano sotto di noi, brillando nell'oscurità |
E perdendo significato di giorno in giorno |
Sto perdendo la testa, ma ti do ancora il cuore |
E oh, quanto sembrava bello da lontano |
Con la luce della luna che brilla in soggezione |
Del silenzio e della quiete |
E la grazia di tutto |
Disse: «Il cielo sta cadendo» |
Ha preso la mia mano nella sua, ha iniziato a correre per le colline |
Beh, non le colline letterali |
Con i tacchi piccoli stavo prendendo dei piccoli schizzi lungo il marciapiede |
Persone che escono barcollando dai bar |
Dissi: «Per cosa stai correndo, mi stavo divertendo |
Non ti sei divertito bambino? |
Non rallenti e parli con me?» |
Ma lui ha detto: «Non possiamo rallentare ora, dobbiamo solo andare, piccola» |
Correvamo come se galleggiassimo sulle onde del cemento |
Su East Houston, oltre il Bureau e il Mercury |
Ricordo di aver pensato, sono contento di non aver ordinato alcun dolce per me |
Superato il distributore di benzina, raggiunto i gradini del treno F |
Ho incontrato il cambiamento in cima alle scale, lo sono sicuramente |
Emoticon faccia confusa |
Poi avvistato un corteo di automobili |
Non eravamo nemmeno concentrati su, dissolvenza lenta nelle sirene |
Arrampicarsi, strisciare lungo Broadway |
Vigili del fuoco sdraiati all'angolo di LaFayette |
Segnali di pericolo di incendio, stavamo sbirciando da tutte le porte |
L'ambiente di violenza apparso sul set |
Come se fossimo in tournée al lotto della Paramount |
Situazione fondamentale, ci siamo girati e siamo corsi giù per l'isolato |
E risuonarono i raid aerei |
La gente ha iniziato a correre e la gente ha iniziato a urlare |
E le pistole hanno iniziato a sbattere dai tetti |
I civili sanguinanti hanno iniziato a cadere |
I milioni di New York non hanno smesso di aiutare affatto |
E correvamo, ci chinavamo e ci muovevamo dietro i camion |
Quando le vetrine di SoHo hanno iniziato a far saltare le loro vetrine |
Impulsi respinti, non siamo riusciti a salvare nessuno |
E un'auto smarrita ci ha appena mancato sulla strada per colpire un edificio |
Stavamo correndo davanti ad alcuni vicini passando loro i loro figli |
E oh, la città viene gasata dal basso |
Sta versando tombini, soffiando e |
Avvolgendomi le maglie sul viso e urlando |
Ho detto all'alba, ci vediamo a Dumbo |
Lo abbiamo guardato negli occhi, gli abbiamo baciato le labbra con le nostre pistole basse |
Mi sono stretto le maniche intorno al collo e ho iniziato a prenotare |
Verso il ponte, diretto al pianeta di Brooklyn |
Volammo nell'arcobaleno delle rovine a pastello della città |
I colori schizzavano sotto di noi, brillando nell'oscurità |
E perdendo significato di giorno in giorno |
Sto perdendo la testa, ma ti do ancora il cuore |
E oh, quanto sembrava bello da lontano |
Con la luce della luna che brilla in soggezione |
Del silenzio e della quiete |
E la grazia di tutto |