Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Schicksal, artista - Joka.
Data di rilascio: 07.10.2010
Limiti di età: 18+
Linguaggio delle canzoni: Tedesco
Schicksal(originale) |
Ich hätte damals vieles besser machen können, als ich noch kleiner war |
Ich hab' mit 14 schon gebunkert in mei’m Kleiderschrank |
Ich war früh reif und ein' Kopf länger als die andern |
Und das machte mich für die Großen intressanter |
Ich bin Deutscher und unauffällig |
Was bei euch normal ist, brachte mir in meiner Gegend Bares |
Ich war die einzige Kartoffel in mei’m Freundeskreis |
Der Einzige mit 'ner weißen Weste — zeugenlike |
Und so weit es meine Schule zuließ |
Macht' ich hier und da das Nötigste und verdiente ein paar Hunnis |
Verdiente ein paar bunte Scheine, die mir helfen konnten |
Ich war zwar viel unterwegs, doch sah selten Sonne |
Ich machte einfach mit, doch kannte meine Grenzen |
Ich wusste, was ich konnte, doch nicht, wofür ich kämpfte |
Ich fühlte mich gut aufgehoben, wo ich war |
Alles war in Ordnung, doch dann kam dieser eine Tag |
Halt dein Ziel stets vor Augen, es kommt nie wie es scheint |
Es gibt immer etwas, das dir den Boden wegreißt |
Es kommt immer bisschen anders als du denkst |
Komm, genieße jeden Tag, denn was zählt, ist der Moment |
Nimm deine Fehler dir zur Brust, Bruder, und lern daraus |
Egal, was kommt, schieb ihn weg, diesen Scherbenhaufen |
Es kommt nie wie du denkst, ganz egal, wie du lenkst |
Halt dir immer vor Augen, was zählt, ist der Moment |
Mein Weg trieb mich wie jeden Tag ins Jugendheim |
Alle Freunde waren hier, es war 'ne gute Zeit |
Doch an diesem Tag war irgendetwas anders |
Bullen waren dort, sie verhörten — doch das war Standard |
Einer von den Älteren kam und erzählte uns |
Von einem Raubüberfall in dieser Gegend und |
Unter Tränen dann auch, wer daran beteiligt war |
Seine kleinen Brüder und dass sie beide haben |
Ich wusste, wer die Jungs waren — Legenden, Geldmaschinen |
Ich kannte sie nur flüchtig, weil man sie selten sieht |
Der eine eher ruhig, der andre immer aufgebracht |
Anfang zwanzig, gesetzlos und Ausländer |
Ich bekam Gänsehaut, als er erzählt, um |
Irgendetwas geradezurücken, es zu spät |
«Es war kein normaler Überfall», hat er gesagt |
Etwas ist schiefgegangen an diesem einen Tag |
Halt dein Ziel stets vor Augen, es kommt nie wie es scheint |
Es gibt immer etwas, das dir den Boden wegreißt |
Es kommt immer bisschen anders als du denkst |
Komm, genieße jeden Tag, denn was zählt, ist der Moment |
Nimm deine Fehler dir zur Brust, Bruder, und lern daraus |
Egal, was kommt, schieb ihn weg, diesen Scherbenhaufen |
Es kommt nie wie du denkst, ganz egal, wie du lenkst |
Halt dir immer vor Augen, was zählt, ist der Moment |
Sie waren bereit, maskiert, adrenalinbetankt |
Der eine «das Gehirn», der andre viel zu krank |
Blind vom Geldgeruch stürmen sie ein' Autohandel |
Doch nur einer von ihn' wusste, dass man lautlos handelt |
Der eine von den beiden hält den Besitzer in Schach |
Es liegt nur eine Kugel zwischen gefickt sein und Macht |
Es liegt nur eine Kugel zwischen Reichtum und Knast |
Doch um jetzt aufzugeben, fehlt die Kraft, ah |
Und sein Bruder macht sich nebenan am Safe zu schaffen |
Er war nie Fan davon, so sein Geld zu machen |
Er knackt den Safe, Taschen voll, bereit, loszufahren |
Zur gleichen Zeit ist nebenan ein Schuss gefallen |
Der Händler lag tot da und sein Bruder kniete |
Direkt vor ihm, als Mörder, er war sein Komplize |
Er wollte raus, Karriere machen, Neuanfang |
Doch alles, alles verändert dieser eine Tag |
Halt dein Ziel stets vor Augen, es kommt nie wie es scheint |
Es gibt immer etwas, das dir den Boden wegreißt |
Es kommt immer bisschen anders als du denkst |
Komm, genieße jeden Tag, denn was zählt, ist der Moment |
Nimm deine Fehler dir zur Brust, Bruder, und lern daraus |
Egal, was kommt, schieb ihn weg, diesen Scherbenhaufen |
Es kommt nie wie du denkst, ganz egal, wie du lenkst |
Halt dir immer vor Augen, was zählt, ist der Moment |
(traduzione) |
Avrei potuto fare molto meglio quando ero più giovane |
Quando avevo 14 anni ero già nascosto nell'armadio |
Sono maturato presto ed ero una testa più lungo degli altri |
E questo mi ha reso più interessante per i grandi |
Sono tedesco e poco appariscente |
Quello che è normale per te mi ha portato contanti nella mia zona |
Ero l'unica patata nella mia cerchia di amici |
L'unico con tabula rasa, come un testimone |
E per quanto consentito dalla mia scuola |
Ho fatto il minimo indispensabile qua e là e ho guadagnato qualche Hunnis |
Guadagnato delle banconote colorate che potrebbero aiutarmi |
Anche se ho viaggiato molto, ho visto raramente il sole |
L'ho solo seguito, ma conoscevo i miei limiti |
Sapevo cosa potevo fare, ma non per cosa stavo combattendo |
Mi sono sentito a mio agio dov'ero |
Tutto andava bene, ma poi è arrivato questo giorno |
Tieni sempre a mente il tuo obiettivo, non risulta mai come sembra |
C'è sempre qualcosa che ti strappa il sedere |
Risulta sempre un po' diverso da come pensi |
Vieni, goditi ogni giorno, perché ciò che conta è il momento |
Prendi a cuore i tuoi errori, fratello, e impara da essi |
Qualunque cosa accada, respingilo via, questo mucchio di vetri rotti |
Non si scopre mai come pensi, non importa come guidi |
Ricorda sempre che ciò che conta è il momento |
Come ogni giorno, il mio percorso mi ha portato al centro giovanile |
Tutti gli amici erano qui, è stato un bel momento |
Ma quel giorno qualcosa era diverso |
I poliziotti erano lì, hanno interrogato, ma era normale |
Uno dei più grandi è venuto e ce lo ha detto |
Da una rapina in questa zona e |
Con le lacrime poi anche chi era coinvolto |
I suoi fratellini e che entrambi hanno |
Sapevo chi erano i ragazzi: leggende, macchine da soldi |
L'ho conosciuta solo brevemente perché la vedi raramente |
Uno piuttosto calmo, l'altro sempre turbato |
Poco più che ventenne, fuorilegge e straniero |
Mi è venuta la pelle d'oca quando me l'ha detto |
Per raddrizzare qualcosa, è troppo tardi |
"Non è stata una rapina normale", ha detto |
Qualcosa è andato storto quel giorno |
Tieni sempre a mente il tuo obiettivo, non risulta mai come sembra |
C'è sempre qualcosa che ti strappa il sedere |
Risulta sempre un po' diverso da come pensi |
Vieni, goditi ogni giorno, perché ciò che conta è il momento |
Prendi a cuore i tuoi errori, fratello, e impara da essi |
Qualunque cosa accada, respingilo via, questo mucchio di vetri rotti |
Non si scopre mai come pensi, non importa come guidi |
Ricorda sempre che ciò che conta è il momento |
Erano pronti, mascherati, adrenalinici |
Uno «il cervello», l'altro troppo malato |
Accecati dall'odore del denaro, irrompono in una concessionaria di automobili |
Ma solo uno di loro sapeva agire in silenzio |
Uno dei due tiene sotto controllo il proprietario |
C'è una linea sottile tra essere fottuti e potere |
C'è solo una palla tra ricchezza e prigione |
Ma non hai la forza di arrenderti adesso, ah |
E suo fratello sta lavorando alla cassaforte accanto |
Non è mai stato un fan di fare soldi in questo modo |
Rompe la cassaforte, le tasche piene, pronto a partire |
Allo stesso tempo è stato sparato un colpo nella porta accanto |
Il mercante giaceva morto e suo fratello si inginocchiava |
Proprio di fronte a lui, come assassino, era suo complice |
Voleva andarsene, fare carriera, ricominciare da capo |
Ma tutto, tutto cambia che un giorno |
Tieni sempre a mente il tuo obiettivo, non risulta mai come sembra |
C'è sempre qualcosa che ti strappa il sedere |
Risulta sempre un po' diverso da come pensi |
Vieni, goditi ogni giorno, perché ciò che conta è il momento |
Prendi a cuore i tuoi errori, fratello, e impara da essi |
Qualunque cosa accada, respingilo via, questo mucchio di vetri rotti |
Non si scopre mai come pensi, non importa come guidi |
Ricorda sempre che ciò che conta è il momento |