| Sto guardando indietro, ora pensando, forse mi sono sbagliato
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| Sono stato così fuori posto e disperato per così tanto tempo
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| Ne ho scritto, penso di aver fatto un miliardo di canzoni
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| Ma niente avrebbe mai sanato la ferita
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| No, niente sigillerebbe mai la ferita
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| No niente
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| Ora devo andare
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| Sto tornando a casa, sto tornando a casa
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| È passato troppo tempo
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| Se vogliono saperlo, digli che sono andato a casa
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| Tornare a casa
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| Abbiamo verdure e torta di ciliegie, non tutti sono sempre gentili
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| Bene, è perché ti amano proprio
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| E le femmine abbaiano, ma non mordono affatto
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| Tornare a casa
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| Vai con il piede sinistro poi a destra, dai, prenditi il tuo tempo
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| Continua, continua a muoverti, muoverti
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| Devo farlo bene, non posso mettere in pausa e riavvolgere
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| Continua, continua a muoverti, muoverti
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| Lo so, smettila di trattenermi, smetti di spingermi in avanti
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| Continua, continua a muoverti, muoverti
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| Mi muovo al mio ritmo, lasciami solo in pace
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| Perché sono anche questo e sono anche quello
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| Sono troppo magro, sono troppo grasso
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| Sto tutto bene, perché dove sono lo mantengo in movimento
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| Sono la pesca più dolce in caduta, ma ad alcuni non piacciono affatto le pesche
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| Sono troppo basso e sono troppo alto, continua a muoverti
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| Vai con il piede sinistro poi a destra, dai, prenditi il tuo tempo
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| Devo farlo bene, non posso mettere in pausa e riavvolgere
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| Continua, continua |