Traduzione del testo della canzone Имя назвать - Калинов Мост
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi leggere il testo della canzone Имя назвать , di - Калинов Мост. Canzone dall'album Выворотень, nel genere Фолк-рок Data di rilascio: 30.09.1990 Etichetta discografica: Navigator Records Lingua della canzone: lingua russa
Имя назвать
(originale)
Не много и не мало по степям прошли
Хватали ртом соленым лоскуты жары,
Безумными глазами разгребали облака —
Дождя бы!
И падали на головы кувалдой потроха, распятых
Ремнями грудь хватали вдоль и поперек,
Кто верил снам горячим серой пылью лег,
Затылки рвали крики ждет гуляк перекосяк,
Расплата!
И рады были как поворотил коней казак, обратно
Перекрестком полдень дрогнул звонами выпало.
В синих блестках, пил дорогу доблестным выбором,
Вскрыл забрало сном младенца пугалом накричал.
Белым справил, полотенце мерить на два плеча
Ветер вымел, смыл рассветом клочья сырых волос.
В горе имя, гон расцветит если так повелось.
А помнишь побежденный январь?
Я безумно красивый
Упал в тебя раненой ивой, имя назвал.
Проклятый любить горячо, лед губами оплавить,
В прощеный день дикой расправы степью прощен.
Веткой писать тебе взглядом светить,
Имя назвать!
Видеть во сне Тибет, слышать цветы,
Имя назвать!
Веткой писать тебе взглядом светить,
Имя назвать!
Видеть во сне Тибет, слышать цветы,
Имя назвать!
(traduzione)
Non molti e non pochi sono passati per le steppe
Afferrarono con la bocca le chiazze salate di calore,
Occhi pazzi rastrellavano le nuvole -
La pioggia lo farebbe!
E caddero in testa con una mazza di rigaglie, crocifissi
Le cinghie hanno afferrato il petto su e giù,
che credeva nei sogni si sdraiò con calda polvere grigia,
La parte posteriore delle loro teste strappava urla in attesa che i festaioli si inclinassero,
Paga!
E furono felici quando il cosacco fece tornare indietro i suoi cavalli
Il crocevia di mezzogiorno tremava di rintocchi.
In paillettes blu, bevuto la strada con una scelta valorosa,
Aprì la visiera del sonno del bambino con un grido di spaventapasseri.
Reso bianco, misurato l'asciugamano su due spalle
Il vento spazzava via, lavava via i brandelli di capelli umidi con l'alba.
Il nome è in lutto, la carreggiata fiorirà se è successo.
Ricordi la sconfitta di gennaio?
Sono follemente bella
Caduto dentro di te come un salice ferito, ti chiamò un nome.
Dannato ad amare appassionatamente, sciogli il ghiaccio con le tue labbra,
Nel giorno perdonato della rappresaglia selvaggia, la steppa è perdonata.
Con un ramo per scriverti con uno sguardo per brillare,
Nome nome!
Guarda il Tibet in un sogno, ascolta i fiori,
Nome nome!
Con un ramo per scriverti con uno sguardo per brillare,