| La sera è venuta, la luna è nel cielo nero,
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| E scarico Klava dal sesto piano.
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| È successo così che oltre a lei
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| Nessuno poteva venire da me questa sera.
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| Klava è semplicemente meravigliosa, sexy e magra:
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| Una gamba dell'altra è più corta e ha gli occhi obliqui,
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| Ma non mi sono interrotto, non mi interessa più
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| Dopotutto, so che oggi non riesco a trovare nessuno.
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| E le strappo il vestito e lo mando sotto la doccia
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| Dopo ci sono molte pozzanghere di sapone.
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| Si infilò leggermente l'accappatoio di sua madre,
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| L'ho guardata e non ero più felice:
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| I suoi occhi obliqui erano pieni di desiderio,
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| E potrei solo paragonare un petto affondato con una tavola,
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| Gli ultimi capelli rossi le cadevano sulle spalle,
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| Era irresistibile con la sua testa pelata.
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| Klava sorrise, mi alzai sulle mie tracce,
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| Non ho contato tre dei suoi denti anteriori.
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| Le sue ombre sotto gli occhi per le percosse delle sue amiche
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| Sono diventati sempre più belli, sempre più forti.
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| La sua piacevole carnagione verde pallido
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| Mi ha fatto rabbrividire, era a malapena viva.
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| Le sue labbra gonfie sussurravano ancora e ancora:
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| "Abbracciami caro, ti do amore!"
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| Ragazza in rosso, dacci gli sfortunati.
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| Questa è la tua felicità, credimi, credimi.
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| Ragazza in rosso, dacci gli sfortunati.
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| Questa è la tua felicità, credimi, credimi.
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| La luna ci ha dato i suoi raggi magici,
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| L'ho abbracciata gentilmente andando a sbattere contro i brufoli.
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| La sua testa era così grande
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| Che mi è costato la fatica tenerla dritta.
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| Ho immaginato le sue gambe sulle mie spalle,
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| Ma è stato difficile farlo, le gambe erano in kipzach.
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| Mi guardò così teneramente e appassionatamente
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| E la saliva gocciolava dal labbro inferiore di Klava sul pavimento.
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| Ha starnutito in faccia e piacevole rugiada
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| Ho un respiro nel naso. |
| Vederla nuda
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| Mi sentivo a disagio e persino divertente,
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| Inoltre, non lo vedevo da molto tempo.
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| Sono molto stanco della sua bellezza,
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| Mi piaceva così tanto, quasi fino alla nausea.
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| Per un secondo ho immaginato Klava con me,
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| E lui ha cambiato idea, mandandola a casa.
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| Ragazza in rosso, dacci gli sfortunati.
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| Questa è la tua felicità, credimi, credimi.
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| Ragazza in rosso, dacci gli sfortunati.
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| Questa è la tua felicità, credimi, credimi.
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| Ragazza in rosso, dacci gli sfortunati.
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| Questa è la tua felicità, credimi, credimi.
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| Ragazza in rosso, dacci gli sfortunati.
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| Questa è la tua felicità, credimi, credimi.
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| Ragazza in rosso, dacci gli sfortunati.
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| Questa è la tua felicità, credimi, credimi.
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| Ragazza in rosso, dacci gli sfortunati.
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| Questa è la tua felicità, credimi, credimi. |