Il sole scorre come oro nella foschia
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Dove ci dirigiamo verso terra
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E trova riparo prima della brezza notturna
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Con spiaggia riparata e esposta a sud
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Qui lo scorbuto cresce a sainna
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Più in alto di galleggiante quando
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E dal rumore trovo il percorso
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Verso un vecchio cimitero
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In una tranquilla passeggiata di mezzanotte
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In una notte della Norvegia settentrionale di giugno
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Vedo croci con nomi e anni
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Nido di Mella con le uova e giù dentro
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Qui la vita va verso il rinnovamento
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Tra tombe antiche e dimenticate
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In una breve e frenetica estate
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In un cimitero in riva al mare
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Ecco quelli che la tempesta ha salvato
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Ecco quelli che sono andati e hanno aspettato
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Quelli che cadono prima della corrosione
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Chi ha l'influenza spagnola si riprende
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Sul vecchio segno scuro
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Posso ancora leggere il nome
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E mi chiedo: Kem va li
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Chi dorme qui sotto l'erba?
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Kem va du, Elfrida Angel
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Chi ha avuto una vita così breve da prendere in prestito?
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Sei riuscito a ballare prima di morire
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17 anni e appena una luna?
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O tu, Andreas Hansa
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Eri di un popolo che conosco?
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- E con la mano contro una croce grave
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Sento una barca che atterra:
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Mainnemål nella sera d'estate
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Suono di otto vene pesanti
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Persone che tirano una chiglia contro la sabbia
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Solleva una barella di larghezza nera
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E nella corsa della brezza notturna
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Posso percepire il grido della vedova
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Dove passa una successione
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Seguendo il percorso dalla barca
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È l'eco di un inno?
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Parole bibliche per conforto nel nah
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Consacrare lo stampo contro il coperchio della bara
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Passi che si muovono verso il rumore?
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La vista si strozzò e il serbatoio si schiarì
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Dove mi sveglio dalla trance
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Mentre uno stormo di cormorani neri
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Sigilla il sole notturno
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Nel vecchio cimitero
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Di fronte alle intemperie e alla tempesta invernale
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La storia della menzogna è sepolta
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Di un popolo plasmato dal mare
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Qui il vento cantava i suoi inni
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In una flora rustica e artica
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Che attecchisce e tormenta il nutrimento
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Del magro terreno sabbioso
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Ma c'è una brillante eccitazione
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Dietro heracleum e cumino
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Come saluto ai giovani
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Come una costa boscosa ereditata
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E al nord, verso la scottatura notturna
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Borbottano il mare i suoi ricordi
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Come un'articolazione d'organo accordata minore
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Sotto ripide creste di pietra grigia |