Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Earth, artista - Mount Eerie. Canzone dell'album Now Only, nel genere Инди
Data di rilascio: 15.03.2018
Etichetta discografica: P.W. Elverum & Sun
Linguaggio delle canzoni: inglese
Earth(originale) |
I don’t want to live with this feeling any longer than I have to |
But also I don’t want you to be gone |
So I talk about you all the time |
Including the last day you were alive |
And I hang your pictures around my house |
For me to surprise myself with and cry |
Everybody that used to know us seems concerned |
But if they knew that when you went through my mind |
I’m full of the love that illuminated our house for all those years |
And made this dancing child who tears through the days |
With a brilliance you would have deepened and sang along with |
But you’re sleeping out in the yard now |
What am I saying? |
No one is sleeping |
You don’t even have a dead body anymore |
It was taken away |
I went and wrote a check |
And got a cardboard box full of your ashes |
And a little plastic bag with your necklace |
And I drove back home truly alone |
I guess I didn’t bury you deep enough |
When I poured out your ashes beneath the three witch hazels |
That you planted in the yard a few years ago in a triangle for us |
Where me and the kid were rolling in the grass the other day |
And I saw actual chunks of your bones |
Bleached and weathered, unerasable |
You’re still out there in the spring upheaving |
Coming out of the ground into air |
Is that exact fragment your finger |
That once caressed me not that long ago? |
I still can feel it |
And is that other shard a piece of your skull |
That once contained the wild brain that used to overflow with loving? |
Undiscovered and gone |
And now just shrapnel remains: |
Earth |
Another place I poured your ashes out |
Was on a chair on top of a mountain pointed at the sunset |
I went back there last week after a year has passed |
And noticed the chunks of your bones that haven’t been blown away |
Are indistinguishable from the other pieces of animal bones |
Brought there by coyotes, vultures, and gods |
Against my will I felt a little bit of solace creeping in |
But I laid there on the moss |
Compost and memory: |
There’s nothing else |
I can hear Wolves in the Throne Room singing: |
«I will lay down my bones among the rocks and roots» |
At night I sit and picture myself curled up beneath |
Ten feet of water at the bottom of the lake |
I imagined trout bumping against me in the low diminished light |
Holding my breath trying to be a boulder |
Eroding, to join you in re-mingling with a background |
Of churned muck coalescing in the dark |
But to get ground back down to matter only |
Eternal and dumb becoming not a thing |
Abdicating form |
(traduzione) |
Non voglio vivere con questa sensazione più a lungo del necessario |
Ma non voglio nemmeno che tu te ne vada |
Quindi parlo di te tutto il tempo |
Compreso l'ultimo giorno in cui eri vivo |
E appendo le tue foto in giro per casa |
Per farmi sorprendere e piangere |
Tutti quelli che ci conoscevano sembrano preoccupati |
Ma se lo sapessero quando mi sei passato per la mente |
Sono pieno dell'amore che ha illuminato la nostra casa per tutti quegli anni |
E ha fatto questo bambino danzante che dilania i giorni |
Con una brillantezza avresti approfondito e cantato insieme |
Ma ora stai dormendo fuori in cortile |
Cosa sto dicendo? |
Nessuno sta dormendo |
Non hai più nemmeno un cadavere |
È stato portato via |
Sono andato e ho scritto un assegno |
E ho una scatola di cartone piena delle tue ceneri |
E un piccolo sacchetto di plastica con la tua collana |
E sono tornato a casa davvero da solo |
Immagino di non averti seppellito abbastanza in profondità |
Quando ho versato le tue ceneri sotto i tre amamelide |
Che hai piantato nel cortile alcuni anni fa in un triangolo per noi |
Dove io e il bambino ci stavamo rotolando nell'erba l'altro giorno |
E ho visto veri pezzi delle tue ossa |
Sbiancato e stagionato, non cancellabile |
Sei ancora là fuori negli sconvolgimenti primaverili |
Uscendo da terra nell'aria |
È proprio quel frammento del tuo dito |
Che una volta mi accarezzò non molto tempo fa? |
Lo sento ancora |
E quell'altro frammento è un pezzo del tuo cranio |
Che una volta conteneva il cervello selvaggio che traboccava di amore? |
Sconosciuto e andato |
E ora rimangono solo schegge: |
Terra |
Un altro posto in cui ho versato le tue ceneri |
Era su una sedia in cima a una montagna puntata verso il tramonto |
Ci sono tornato la scorsa settimana dopo che è trascorso un anno |
E ho notato i pezzi delle tue ossa che non sono stati spazzati via |
Sono indistinguibili dagli altri pezzi di ossa di animali |
Portato lì da coyote, avvoltoi e divinità |
Contro la mia volontà ho sentito un po' di conforto insinuarsi |
Ma sono sdraiato lì sul muschio |
Compost e memoria: |
Non c'è nient'altro |
Riesco a sentire i lupi nella sala del trono cantare: |
«Deporrò le mie ossa tra le rocce e le radici» |
Di notte mi siedo e mi immagino rannicchiato sotto |
Dieci piedi d'acqua sul fondo del lago |
Ho immaginato una trota che mi urta contro nella bassa luce diminuita |
Trattenendo il respiro cercando di essere un macigno |
Eroding, per unirsi a te nel rimescolarsi con un background |
Di fango agitato che si unisce nell'oscurità |
Ma per tornare indietro alla questione solo |
Eterno e muto che non diventa una cosa |
Forma abdicativa |