Traduzione del testo della canzone Eine Teichoskopie - Nocte Obducta
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi leggere il testo della canzone Eine Teichoskopie , di - Nocte Obducta. Canzone dall'album Lethe - Gottverreckte Finsternis, nel genere Data di rilascio: 14.08.2006 Etichetta discografica: Союз Мьюзик Lingua della canzone: tedesco
Eine Teichoskopie
(originale)
Unter nachtblauer Himmelskuppel
Auf h¶chstem Gipfel
Liegen T¤ler mir zu Fјџen
Liegen bar vor meinen Augen
Und was euch verborgen bleibt, offenbart sich meinem wachen Blick
Auf meiner sturmgepeitschten Warte
H¶ret nun meine Worte…
An den W¤llen heiler Welten
Kreischen schwarzgefiedert Raben
-ffnen sich pechschwarze Schlјnde
Todgeweihtes zu begraben
Und als ich wissend јber die L¤nder sehe
— Endzeit sehe —
Ist mein L¤cheln der Ruin aller Heiligen
Hoffnung wјrgt ein letztes Gebet hervor
…doch es verhallt ungeh¶rt in Grabesdimensionen
Schatten aus Sph¤ren des Jenseit’gen reiten
Ein Sturm ist geboren im Mahlstrom der Himmel
Jenseits der schroffen Gebirgshorizonte
Und wјtet vernichtend in ¤chzenden Welten
Fernab steigen Fluten aus tosendem Meer
Nokturne Gewitter reiџen mit Blitzen
Klafter in tiefschwarzes Firmament
Himmel stјrzen aschenschwer
Die Quellen speien nun Eislavinen
Flјsse tosen die Ufer zerreiџend
Und flieџen in T¤lern, die einst voller Leben
Durch die geschmolzenen Steinbauruinen
Das ihr anvertraute setzt Klio in Flammen
Im Schattental brennender Berghanggiganten
Fauchend vernichten die Gluten ein Damals
Als endlose Buchseiten Feuer fangen
Die apokalyptischen Reiter, sie tr¤nken
Die durstigen Rappen am Unterweltstrome
Im Atem der Endzeit versiegt das Gew¤sser
Ein Fluџbett von Staub und Totengedenken
(traduzione)
Sotto la cupola del cielo blu notte
Sulla vetta più alta
Sono valli ai miei piedi
Sdraiato nudo davanti ai miei occhi
E ciò che ti resta nascosto si rivela al mio sguardo attento
Alla mia vedetta sballottata dalla tempesta
Ora ascolta le mie parole...
Sulle pareti di mondi intatti
Urlanti corvi dalle piume nere
- Fauci nere come la pece aperte
per seppellire i condannati
E mentre guardo consapevolmente le terre
— vedi la fine dei tempi —
Il mio sorriso è la rovina di tutti i santi
La speranza soffoca un'ultima preghiera
...ma non viene ascoltato in dimensioni gravi
Cavalcare le ombre dai regni al di là
Nasce una tempesta nel vortice dei cieli
Oltre gli aspri orizzonti di montagna
E infuria devastante in mondi gemiti
Lontano si alzano le maree dal mare in tempesta
I temporali notturni lacerano con i fulmini
Sonda nel firmamento nero profondo
I cieli cadono pesanti
Le sorgenti ora vomitano valanghe di ghiaccio
I fiumi ruggiscono squarciando le sponde
E scorrono in valli che un tempo erano piene di vita
Attraverso le rovine dell'edificio in pietra fusa
Klio dà fuoco a ciò che le è stato affidato
Nella valle ombreggiata di giganti in fiamme sulle montagne
Sibilando, il glutine distrugge un allora
Mentre infinite pagine di libri prendono fuoco
Bevono i cavalieri dell'apocalisse
Gli assetati cavalli neri sul ruscello degli inferi
Nel respiro della fine dei tempi l'acqua scorre secca