Traduzione del testo della canzone Unglücklich, Wer Die Wahrheit Erkannt - Nocte Obducta
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi leggere il testo della canzone Unglücklich, Wer Die Wahrheit Erkannt , di - Nocte Obducta. Canzone dall'album Schwarzmetall ein primitives Zwischenspiel, nel genere Data di rilascio: 14.08.2006 Etichetta discografica: Союз Мьюзик Lingua della canzone: tedesco
Unglücklich, Wer Die Wahrheit Erkannt
(originale)
Morgentau — in Dunst gewebte Heiden
Ein Rinnsal meines Blutes benetzt das feuchte Gras
Dämmerung — steigt auf in klamme Weiten
Die matte Sonne nur ein schwaches Nebellicht, das mich vergaß
Der Welten Grenzen entsagend verschwindet in Nebeln der Horizont
Meinen Abschied willkommen heißend
Still und zeitlos Frieden umhüllend wabern Dunstschleier
Sich an mich schmiegend, mich in Grabesstille bettend
Kühl fällt sanfter Regen, um mich rein zu waschen von diesem Dasein
Von einem Leben, das nicht meines gewesen sein soll
Um blutig sich ins Erdreich zu ergießen
Auf diesem letzten Wege mich zu begleiten
Mich, der ich die Wahrheit erkannt, der ich dieser Welt ins Auge geblicktss
…und konnte mich schwach nur der Zeiten entsinnen
Da ich unwissend und glücklich war
Einsamkeit — in Schmerz getauchtes Wissen
Mein Blut tropft auf die Disteln, wo nur Schweigen mich umhüllt
Geborgenheit — den Pfaden jäh entrissen
Frieden ist, wo nichts ist, wo der Pfad ins Leere fällt
(traduzione)
Rugiada mattutina: pagani intrecciati nella nebbia
Un rivolo del mio sangue bagna l'erba umida
Alba: sorge in distese umide
Il sole opaco è solo una debole luce nebbiosa che mi ha dimenticato
Rinunciando ai confini del mondo, l'orizzonte scompare nella nebbia
Accogliere favorevolmente la mia partenza
Silenziosa e senza tempo, pace avvolgente, aleggiano veli di foschia
Adagiato contro di me, che mi stende in un grave silenzio
Una pioggia delicata cade fredda per lavarmi da questa esistenza
Di una vita che non avrebbe dovuto essere mia
Per versare sanguinosamente nel terreno
Per accompagnarmi in quest'ultimo cammino
Io, che ho riconosciuto la verità, che ho guardato questo mondo negli occhi
...e riuscivo solo vagamente a ricordare i tempi
Dal momento che ero ignorante e felice
Solitudine: conoscenza intrisa di dolore
Il mio sangue gocciola sui cardi dove solo il silenzio mi avvolge
Sicurezza — strappato bruscamente dai sentieri
La pace è dove non c'è niente, dove il sentiero cade nel vuoto