Nel seminterrato un tunnel verso il paradiso,
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In un mattino di garza sottile si intreccia un arazzo scuro,
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Volti cupi, soli con i peccati,
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Nel corridoio senza ritorno,
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Il mio uccello è impigliato in un cespuglio nero,
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Zaneta titraina star Danica.
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E un respiro tardivo mentre raffredda l'acciaio,
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Il bisturi scivola lungo il filo del rosario.
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C'è un piano per gli angeli per rubarlo,
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O almeno per un momento per riportarla in mezzo a loro,
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Perché a volte il cielo fa una grande ballata
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E cerca una rima per il verso principale.
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Una gentile legione bianca assalta la città,
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Gennaio stende il suo sofisticato tappeto,
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La prima neve ed io siamo in segreta collusione,
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Quell'inverno attende le sue tracce,
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Non vale le storie che conosco,
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Bugie per occhi assonnati,
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Sto inventando una strana fiaba a testa in giù
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Ninna nanna,
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Per stare sveglio da lei.
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C'è un percorso che sceglie gli astanti,
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Strada misteriosa sempre incline al meglio,
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Perché a volte il cielo gioca solo razze nere
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E cerca una nota per quel tono.
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Da qualche parte sono un ragazzo confuso
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Sta sul ponte,
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Perché sospetta solo che tu esisti,
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Da qualche parte in te, una canzone incatenata ti sta aspettando
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che nessuno vivo sa ancora,
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In te la catena tintinna con anelli segreti,
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Sarai una madre per le madri.
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C'è un piano per gli angeli per rubarti,
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O almeno per un momento per riportarti in mezzo a loro,
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Perché a volte il cielo fa una grande ballata
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E cerca una rima per il verso principale.
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C'è un percorso che sceglie gli astanti,
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Strada misteriosa sempre incline al meglio,
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Perché a volte il cielo gioca solo razze nere
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E cerca una nota per quel tono. |