Testi di Nota De Suicidio (Con Soma) - Porta

Nota De Suicidio (Con Soma) - Porta
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Nota De Suicidio (Con Soma), artista - Porta.
Data di rilascio: 20.01.2022
Linguaggio delle canzoni: spagnolo

Nota De Suicidio (Con Soma)

(originale)
Despierto sin ganas de otro día, y será el último
Pocos me creen, hoy llega mi edén lo asumo y ni dudo
Y lo juro, de corazón advierte mi alma muerta
No es una amenaza, es una mentira que acabó siendo cierta
Dejé la puerta abierta y una nota medio escrita
Se leía con dificultad
''Adiós mamá y papá'' decía en ella
Salí descalzo, sin fuerzas, sin ganas
Me imaginé en el suelo, muerto, y nadie lloraba
Paseo por una calle solitaria, todo está oscuro y llueve
Las farolas me observan y el paso del tiempo me duele
El filo de mi cuchilla me aprieta, es ella
Llegaré al final de la forma más fácil, la vida no es bella (¿por qué!)
Tan sólo busco estar solo ahora
En un laberinto sin salida dejé de pedirle ayuda a Dios
Hablo, con mi conciencia a solas
Ella me pide que apriete el gatillo y tengo miedo de decir adiós
Lo siento, os fallado una vez más (una vez más)
He notado la vergüenza al mirarme en el espejo, mamá
Perdóname, te lo suplico, no sé si me explico
Estoy sentado en la barandilla de un séptimo piso
Pero, ya estoy muerto por dentro y estoy cansado
Estoy harto de vivir huyendo siempre del pasado
Fui cobarde, me rendí más de una vez estuve a punto
Apunto en mi libreta esta historia incompleta, ya ni lucho
Páginas en blanco, tintadas del rojo de mi sangre
No merezco ni una lágrima, es mi nota de suicidio
Y llego tarde, firmé un documento con Satanás
Para liberarme, sólo tengo que saltar sin más
Salto, salto a un vacío que nunca se acaba
Pasa mi vida por mis ojos y el tiempo se para
Para no verme mas la cara, dispárame ¡va!
Mi alma pide a gritos salir de su cuerpo ya
Me siento como si ya estuviera muerto
En un mundo de ciegos, rey tuerto
Me paso por el forro el LP a puerto
Es cierto, no tengo nada que dar ni recibir
Zorras os alerto, vivo boquiabierto
Y apenas escribo, algo está jodido mi mente
Me siento hijo adoptivo
Demasiado impulsivo, me dicen
Cautivo de lo negativo
Si volar es el fin
Que alas se deslicen
Calo mejor las mentiras, tras este intervalo
Regalo rimas, con mi boca de escualo
En forma de íntimas palabras sin pantomima
Si no tienes el disco del Z, róbalo
Pero yo ya no quiero vivir más
Es demasiado duro
Cuando muera, escupid en mi tumba sin apuro
He hecho el conjuro
De la eterna estupidez
Siento la rigidez en mis músculos
Es liberador vivir sin futuro
Sentir la traición hace que muera prematuro
Es puro veneno lo que siento, lo juro
Con rabia la sangre sólo supe pedir perdón
Cuando fui inmaduro
Dile a mi madre que siempre la quise y que lo siento
A mi bro que busque mis palabras en el viento cuando sople
A los que desearon mi mal, yo les deseo el doble
Por haber hecho pedazos un corazón noble
Salto, salto a un vacío que nunca se acaba
Pasa mi vida por mis ojos y el tiempo se para
Para no verme mas la cara, dispárame, ¡va!
Mi alma pide a gritos salir de su cuerpo ya
Estoy solo en un silencio que molesta y grito
Escucha mi última palabra, léete mi último escrito
Préstame atención, sólo pido eso, lo necesito
Caen gotas de sudor y de mis ojos en mi nota de suicidio
Siento no poder no decir mas
Pocos llorarán, pero cuantos se alegrarán
Vi mi nombre en una lápida y ni se me hizo extraño
Cuántas cargas he llevado para tan pocos años
No hay nada que me frene
Llevo tanto tiempo muerto dentro de mí ya no hay nada
Tan sólo soy otro cuerpo, arrastrado por el viento
Tan violento que sopla el destino
No hay testigo, no hay amigos, no queda ningún motivo
Solo recorro el camino, se que en las puertas del cielo
No hay sitio para este peregrino
Dios parece ser mentira, hoy sabré si es cierto
Lo de que tras la muerte, existe otra vida
Hoy es lunes, martes, miércoles quizás puede que jueves
No sé el por qué pero en mis ojos ya no llueve
Puede que tu recuerdo me mantenga vivo
Si el exilio no quiere mandarme directo al olvido
Hoy es lunes, martes, miércoles quizás puede que jueves
No sé el por qué pero en mis ojos ya no llueve
Puede que tu recuerdo me mantenga vivo
Si el exilio no quiere mandarme directo al olvido
Salto, salto a un vacío que nunca se acaba
Pasa mi vida por mis ojos y el tiempo se para
Para no verme mas la cara, dispárame ¡va!
Mi alma pide a gritos salir de su cuerpo ya
(traduzione)
Mi sveglio con la voglia di un altro giorno, e sarà l'ultimo
Pochi mi credono, oggi arriva il mio Eden, lo presumo e non ne dubito
E lo giuro, dal cuore avverte la mia anima morta
Non è una minaccia, è una bugia che si è rivelata vera
Ho lasciato la porta aperta e mezzo biglietto scritto
Era difficile da leggere
"Addio mamma e papà" c'era scritto sopra
Sono uscito scalzo, senza forze, senza desiderio
Mi sono immaginato sul pavimento, morto, e nessuno piangeva
Cammino per una strada solitaria, è tutto buio e piove
I lampioni mi osservano e il passare del tempo mi fa male
Il filo della mia lama mi stringe, è lei
Arriverò alla fine nel modo più semplice, la vita non è bella (perché!)
Voglio solo essere solo ora
In un labirinto senza via d'uscita ho smesso di chiedere aiuto a Dio
Parlo, con la mia sola coscienza
Mi chiede di premere il grilletto e ho paura di salutarla
Mi dispiace di averti deluso ancora una volta (ancora una volta)
Ho notato l'imbarazzo quando mi guardo allo specchio, mamma
Perdonami, ti prego, non so se mi sto spiegando
Sono seduto sulla ringhiera di un settimo piano
Ma sono già morto dentro e sono stanco
Sono stanco di vivere sempre in fuga dal passato
Sono stato un codardo, ho rinunciato più di una volta
Scrivo questa storia incompleta sul mio taccuino, non combatto nemmeno più
Pagine bianche, coloravano il rosso del mio sangue
Non merito una lacrima, è il mio biglietto d'addio
E sono in ritardo, ho firmato un documento con Satana
Per liberarmi, devo solo saltare senza altro
Salto, salto in un vuoto che non finisce mai
La mia vita passa attraverso i miei occhi e il tempo si ferma
Per non vedere più la mia faccia, sparami!
La mia anima grida di uscire dal suo corpo adesso
Mi sento come se fossi già morto
In un mondo di re cieco e con un occhio solo
Passo attraverso il rivestimento dell'LP verso il porto
È vero, non ho niente da dare o ricevere
Puttane vi avverto, vivo a bocca aperta
E scrivo a malapena, qualcosa ha incasinato la mia mente
Mi sento figlio adottivo
Troppo impulsivo, mi dicono
Prigioniero del negativo
Se volare è la fine
che ali scorrono
Riscaldo meglio le bugie, dopo questo intervallo
Faccio rime, con la mia bocca da squalo
Sotto forma di parole intime senza pantomima
Se non hai il disco Z, rubalo
Ma non voglio più vivere
è troppo difficile
Quando muoio, sputa sulla mia tomba senza fretta
Ho lanciato l'incantesimo
di eterna stupidità
Sento la rigidità nei miei muscoli
È liberatorio vivere senza futuro
Sentire il tradimento mi fa morire prematuramente
Quello che sento è puro veleno, lo giuro
Con rabbia il sangue sapeva solo chiedere perdono
quando ero immaturo
Dì a mia madre che l'ho sempre amata e che mi dispiace
A mio fratello che cerca le mie parole nel vento quando soffia
A coloro che mi hanno augurato il male, vi auguro due volte
Per aver infranto un nobile cuore
Salto, salto in un vuoto che non finisce mai
La mia vita passa attraverso i miei occhi e il tempo si ferma
Per non vedere più la mia faccia, sparami, vai!
La mia anima grida di uscire dal suo corpo adesso
Sono solo in un silenzio che infastidisce e urlo
Ascolta la mia ultima parola, leggi il mio ultimo scritto
Presta attenzione a me, lo chiedo solo, ne ho bisogno
Gocce di sudore e i miei occhi cadono sul mio biglietto d'addio
Mi dispiace non posso non dire di più
Pochi piangeranno, ma quanti gioiranno
Ho visto il mio nome su una lapide e non mi è sembrato strano
Quanti fardelli ho portato in così pochi anni
Non c'è niente che mi fermi
Sono morto da così tanto tempo dentro di me che non c'è niente
Sono solo un altro corpo, spinto dal vento
Così violento che il destino soffia
Nessun testimone, nessun amico, nessun motivo rimasto
Percorro solo il sentiero, lo so alle porte del paradiso
Non c'è spazio per questo pellegrino
Dio sembra essere una bugia, oggi saprò se è vero
La cosa che dopo la morte, c'è un'altra vita
Oggi è lunedì, martedì, mercoledì forse forse giovedì
Non so perché ma ai miei occhi non piove più
Possa la tua memoria tenermi in vita
Se l'esilio non vuole mandarmi dritto nell'oblio
Oggi è lunedì, martedì, mercoledì forse forse giovedì
Non so perché ma ai miei occhi non piove più
Possa la tua memoria tenermi in vita
Se l'esilio non vuole mandarmi dritto nell'oblio
Salto, salto in un vuoto che non finisce mai
La mia vita passa attraverso i miei occhi e il tempo si ferma
Per non vedere più la mia faccia, sparami!
La mia anima grida di uscire dal suo corpo adesso
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

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