Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone How I Got By, artista - Rachael Sage. Canzone dell'album Delancey Street, nel genere Иностранная авторская песня
Data di rilascio: 17.05.2010
Etichetta discografica: MPress
Linguaggio delle canzoni: inglese
How I Got By(originale) |
I watched you walk up the escalator like you were a ghost |
you left me stranded at the platform faded as an antique rose |
you were figments of reality I’d almost see again |
but you’d be different next time, candle burned out wickless and melted |
sometimes it’s hard to ameliorate imaginary sin |
when you’re still stuck inside the distance between nothing and everything |
when will you walk into the room and run your fingers through the air |
dancing like young Esther Williams, drowning in the deep water |
I’ve seen the moon sigh for mercy I’ve seen solitude break down |
like some old forgotten junkie I’ve been wandering this town |
worse for the wear waiting to fly… somebody wake me ‘fore I forget how I got by |
So many people blinded by horizon’s golden dust |
I know so little I guess I am much more glitter than I’m rust |
but I know what love is, I’m sailing off like Columbus |
to see her face she is a ghost, I never knew I could earn this syllabus |
sometimes it’s hard to ameliorate imaginary sin |
when you’re still stuck inside the distance between nothing and everything |
I am a gypsy girl, good thing you’re a gypsy too |
you take the worn-out stairs, I elevator it to you |
you smell like ocean waves, I taste the sweetness of surprise |
you’ll wait impatiently |
for us to never compromise |
worse for the wear waiting to fly… somebody wake me‘fore I forget how I got by |
(traduzione) |
Ti ho visto salire la scala mobile come se fossi un fantasma |
mi hai lasciato incagliato sulla piattaforma sbiadita come una rosa antica |
eri invenzioni della realtà che quasi quasi rivedrei |
ma saresti diverso la prossima volta, la candela si è spenta senza malvagità e si è sciolta |
a volte è difficile migliorare il peccato immaginario |
quando sei ancora bloccato nella distanza tra niente e tutto |
quando entrerai nella stanza e farai scorrere le dita nell'aria |
ballando come la giovane Esther Williams, annegando nelle acque profonde |
Ho visto la luna sospirare pietà, ho visto la solitudine crollare |
come un vecchio drogato dimenticato ho vagato per questa città |
peggio per l'usura in attesa di volare... qualcuno mi svegli prima che io dimentichi come ho fatto a cavarsela |
Così tante persone accecate dalla polvere dorata dell'orizzonte |
Lo so così poco che credo di essere molto più luccicante che ruggine |
ma so cos'è l'amore, sto salpando come Colombo |
per vedere la sua faccia è un fantasma, non avrei mai saputo che avrei potuto guadagnare questo programma |
a volte è difficile migliorare il peccato immaginario |
quando sei ancora bloccato nella distanza tra niente e tutto |
Sono una zingara, per fortuna anche tu sei una zingara |
tu prendi le scale logore, io te lo alzo |
puzzi come le onde dell'oceano, sento la dolcezza della sorpresa |
aspetterai con impazienza |
per noi per non scendere mai a compromessi |
peggio per l'usura in attesa di volare... qualcuno mi svegli prima che mi dimentichi come sono andato avanti |