Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone We Who Finish Last, artista - Shai Hulud. Canzone dell'album Misanthropy Pure, nel genere Метал
Data di rilascio: 26.05.2008
Limiti di età: 18+
Etichetta discografica: Metal Blade Records
Linguaggio delle canzoni: inglese
We Who Finish Last(originale) |
We cast no shadow |
The stars do not shine here |
Be content to light your own path |
And burn what you have crossed |
The bridges were frail |
The people, pretended |
Storm forth with the light of the inflamed |
Reclaim and ignite the sky |
Brightly to blind |
Rip off the veneers enabling opportunists to thrive |
Dam the rise of grime and rats |
More sickening than a social circle that believes itself charmed |
Are the writhing droves of blowhards and yes men |
Clamoring to slither in |
Stay sovereign on the outside |
We are who finished last |
The unaffected |
Contrasting the wide and white |
We are who finish last |
Sound |
Indignant |
The iron to gleaming teeth |
The salt on saccharin |
We who finish last |
Proudly in their darkness |
Lit from within |
Glad hands grabbing for brass rings |
Painting their bricks gold |
Keen sycophants filthy scheming |
Furthering the feuds of their adored |
They have picked their enemies impeccably |
Very keen indeed |
And so siege the scorned |
We are naught but beds of thorns and dark horses |
Unwelcome guests who will just not mind their place |
A single musket ball to pierce and lodge inside |
And lead the circle to crack |
We cast no shadow |
The stars do not shine here |
No genuine light to be found |
Only rays of cold, synthetic beams on a mock aristocracy |
So the vain and insecure can feel revered and cared for |
For a cheap, fleeting moment |
Truly noble |
Storm forth with the light |
We who finish last |
Proudly in our darkness |
Lit from within |
Conflict in the chest |
To be concerned for the needs of such heartless men |
(traduzione) |
Non proiettiamo alcuna ombra |
Le stelle non brillano qui |
Accontentati di illuminare il tuo percorso |
E brucia ciò che hai attraversato |
I ponti erano fragili |
La gente, finse |
Tempesta con la luce degli infiammati |
Reclama e accendi il cielo |
Luminoso per accecare |
Strappa le faccette consentendo agli opportunisti di prosperare |
Argina l'ascesa di sporcizia e topi |
Più disgustoso di un circolo sociale che si crede incantato |
Sono le frotte che si contorcono di scagnozzi e sì uomini |
Impegnandosi a sfilarsi dentro |
Rimani sovrano all'esterno |
Siamo noi che siamo arrivati ultimi |
L'inalterato |
Contrastando il largo e il bianco |
Siamo noi che arriviamo ultimi |
Suono |
Indignato |
Il ferro per denti luccicanti |
Il sale su saccarina |
Noi che arriviamo ultimi |
Orgogliosamente nella loro oscurità |
Illuminato dall'interno |
Mani felici che afferrano gli anelli di ottone |
Dipingendo i loro mattoni d'oro |
Appassionati sicofanti sporchi complotti |
Favorire le faide dei loro adorati |
Hanno scelto i loro nemici in modo impeccabile |
Davvero molto appassionato |
E così assediate i disprezzati |
Non siamo altro che letti di spine e cavalli oscuri |
Ospiti sgraditi che semplicemente non si preoccupano del loro posto |
Una singola palla di moschetto da bucare e incastrare all'interno |
E fai in modo che il cerchio si incrini |
Non proiettiamo alcuna ombra |
Le stelle non brillano qui |
Nessuna luce originale da trovare |
Solo raggi di freddo, raggi sintetici su una finta aristocrazia |
Quindi i vanitosi e gli insicuri possono sentirsi venerati e accuditi |
Per un momento economico e fugace |
Veramente nobile |
Tempesta avanti con la luce |
Noi che arriviamo ultimi |
Orgogliosamente nella nostra oscurità |
Illuminato dall'interno |
Conflitto nel petto |
Preoccuparsi per i bisogni di tali uomini senza cuore |