Concedimi l'assoluzione, prete dai capelli grigi
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Sono uno studente negligente, il Vangelo è il mio libro di testo.
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Non importa come, senza nascondere gli occhi, ti guadagni il pane,
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Ricordo come mi hai fatto vedere quando ero cieco.
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Pozzi, plessi di serpenti, grovigli di brulicanti rettili
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Labbra di puttane, club, droga, sfilate gay, siamo felici!
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I Boeing li portano negli emirati e stormi di villaggi grigi muoiono sotto le loro ali...
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Paesaggi tristi, miniere di carbone,
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Un cavallo magro trascina questo carro, barcollando,
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Avidamente aggrappato al collo, col fiato corto,
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Viviamo mentre gli impianti di perforazione pompano.
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Dici "Tutto sarà Coca-Cola", ma fottiti in gola!
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Icona del Giudizio Universale, il tempo del drago.
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Accelerazione, cazzo, commedia, comedy club
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Ecco una pubblicità, e poi qualcuno viene fottuto e pestato.
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Ebrei e armeni ridono di Bezrukov,
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Alzo il volume, ridacchiando come una cagna.
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Si sono stufati del divertimento e dell'ozio,
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Lasciando i postumi di una sbornia in giro per il mondo alla festa di qualcun altro.
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Credimi, questo è il mio cardiogramma
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Attraverso questa porta sono penetrato nello spazio del tempio,
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Dove sotto la maglia invernale ci sono città marce.
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Dove dovrei andare? |
Senza di te, sono un orfano. |
Sì.
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Vieni? |
Dove stai andando?
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E chi ci consolerà se le bugie sono nei nostri foderi?
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Dio, dammi la spada del tuo nome,
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Il discorso della mia tribù sarà la mia cotta di maglia.
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Troni del tempo, cinture da soldato
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Se i sentieri sono nella corona, vai alle luci,
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Quello che hanno visto, dov'erano - solo in fondo,
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Ma ci sarà una nuova terra e un nuovo cielo.
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Le mie poesie in cerchio sull'acqua sono di breve durata,
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I miei peccati sono una cattiva infinito
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Gli spiriti maligni mi circondavano, acuisce un nero sussurro,
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Un'esperienza enorme, la sua bocca affamata, il sudore freddo.
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Si esibiscono, allevati come un bambino,
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Dalla culla, sistemando tutto negli archivi cinematografici:
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Qui giaccio vomitato, pallet troppo gonfi,
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Ed eccomi qui a tagliare i bignè con un involucro di Alionka.
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Quei giorni lontani mi bruciarono i polmoni
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Voce nel tubo: "Ciao, dove sei?" Dico: "Da Lyokha..."
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Da qualche parte nei cortili degli altri, in portici scomodi
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Sul campo, come per miracolo, aspetto i venditori ambulanti locali.
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E questa è vendetta su di me, con queste voci vili,
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Argento nei miei capelli e tristezza nei miei occhi.
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Su quelle scale dove l'abisso litiga con l'altezza,
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E io, in lacrime, mi inginocchio davanti a questa bellezza.
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Prego per colei donata da te, che sei diventata mia moglie,
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Di quelli che mi chiamano "fratello" e che hanno difficoltà,
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Per gli ortodossi, per il diritto di lodarti,
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Per i forti e per i deboli e dietro i proiettili uno stendardo trafitto.
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So che sei con noi, non con loro,
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Per favore, lasciami morire per il tuo nome.
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C'è un nemico dall'altra parte del fiume, e dietro una prigione,
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Dove dovrei andare? |
Tu solo sei il mio Dio...
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Vieni? |
Dove stai andando?
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E chi ci consolerà se le bugie sono nei nostri foderi?
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Dio, dammi la spada del tuo nome,
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Il discorso della mia tribù sarà la mia cotta di maglia.
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Troni del tempo, cinture da soldato
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Se i sentieri sono nella corona, vai alle luci,
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Quello che hanno visto, dov'erano - solo in fondo,
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Ma ci sarà una nuova terra e un nuovo cielo. |