Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Lays From Afar, artista - Suidakra. Canzone dell'album Lays from Afar, nel genere Фолк-метал
Data di rilascio: 21.07.2011
Etichetta discografica: AFM, Soulfood Music Distribution
Linguaggio delle canzoni: inglese
Lays From Afar(originale) |
Countless seemed to be the days |
Until his return |
Ceaseless semmed to be his way |
But still the thousand fires burn |
So he beheld one day |
His long — desired journeys end |
Still the singing called him to stay |
Oh, it was the place where it all began |
Strange eyes looked up |
As he stepped into the light |
All friends were gone (he’s still alone) |
Betrayed by the course of time (He’s lost in time) |
«From afar I come — in place ans in time |
I saw the strongholds of the old ones |
Once I sat here by a fire |
My heart in flames but now they’re waned and gone» |
Calm spread out it’s wings and his hoar voice |
Pierced the night and the light inside of them |
Deep were his words, the songs to sang |
And long his story to tell |
But each a word would be carved deep in their minds |
Now the alst words are said |
And slowly dawns a new day |
The guise of the wise fades away |
Aye, they should remind the words |
And the things they saw |
As a stranger sang for them his lays from afar |
(traduzione) |
Innumerevoli sembravano essere i giorni |
Fino al suo ritorno |
Incessante sembrava essere a modo suo |
Ma ancora bruciano i mille fuochi |
Così un giorno vide |
I suoi lunghi viaggi desiderati finiscono |
Eppure il canto lo chiamava a restare |
Oh, è stato il luogo in cui tutto è iniziato |
Strani occhi alzarono lo sguardo |
Mentre entrava nella luce |
Tutti gli amici se n'erano andati (è ancora solo) |
Tradito dal corso del tempo (è perso nel tempo) |
«Vengo da lontano, nel luogo e nel tempo |
Ho visto le roccaforti degli antichi |
Una volta mi sono seduto qui accanto a un fuoco |
Il mio cuore in fiamme ma ora sono svaniti e scomparsi» |
La calma spiega le sue ali e la sua voce rauca |
Trafitto la notte e la luce dentro di loro |
Profonde erano le sue parole, le canzoni da cantare |
E lunga la sua storia da raccontare |
Ma ciascuno una parola sarebbe stata scolpita nel profondo della propria mente |
Ora le ultime parole sono state dette |
E lentamente spunta un nuovo giorno |
Le sembianze del saggio svaniscono |
Sì, dovrebbero ricordare le parole |
E le cose che hanno visto |
Come uno estraneo cantava per loro le sue strofe da lontano |