| Era come se la baia si fosse svegliata
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| E attraversò la città
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| Suppongo che il fulmine fosse piuttosto sorprendente
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| Ma avevo troppo freddo
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| Per pensarlo come carino
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| E ora sembra
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| I dodici non verranno affatto
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| Quando la pioggia colpisce, in orizzontale
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| La parete di vetro della pensilina dell'autobus
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| Ora i miei polpacci si stanno lentamente ammollo
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| Mentre mi rifugio dalla pioggia
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| E le stronzate di questo giorno mi hanno gettato
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| Bene, mi si attacca di nuovo
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| Quindi con il traffico fermo
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| E con speranza la mia forza trainante
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| Guardami camminare nell'acqua
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| Ascoltami urlare a me stesso con voce roca
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| E mentre scendeva la pioggia, ballavo
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| Sul fiume oleoso dove c'era stata la strada
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| Come se probabilmente avessi perso la mia occasione
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| Dovevo dirti che non avevamo coperto tutto
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| Le volpi tra i fichi
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| Vedono la città sottosopra
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| E avvolgono le ali e si sistemano
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| Come il tempo va in città
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| Ora, se potessi essere un bacino
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| Per qualunque cosa accada
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| Sarei versando possibilità
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| In questo bicchiere mezzo vuoto
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| E mentre scendeva la pioggia, ballavo
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| Sul fiume oleoso dove c'era stata la strada
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| E anche se probabilmente avevo perso la mia occasione
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| Dovevo dirti che non avevamo coperto tutto
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| E quando la tempesta è passata, mi sono alzato
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| Nell'ombra chiara e asciutta dove era stata la tua macchina
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| E anche se le previsioni non erano buone
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| La paura è un sentimento che non coprirà mai tutto
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| La paura è un sentimento che non coprirà mai tutto |