DA QUALCHE PARTE nell'UNIVERSO
|
TRA QUESTA NOTTE E DIO
|
UN ANGELO SI SEDE SU UNA STELLA
|
MENTRE PENSO MOLTO DIFFICILE
|
PER TORNARE ANCORA UNA VOLTA SULLA TERRA
|
ERA STATO ASSEGNATO
|
E UN UNICO REGALO PER TUTTO L'UOMO
|
DOVEVA LASCIARSI DIETRO
|
MA QUESTO REGALO CHE DOVEVA LASCIARSI
|
NON PUO' ESSERE PRELEVATO DALLA CORTE CELESTIALE
|
E COME POTREBBE LASCIARE QUALCOSA DIETRO
|
SE NIENTE POTREBBE ESSERE PORTATO
|
ORA QUESTO ERA UN PIÙ REGIONE
|
E NON SAPEVA COME INIZIARE
|
QUANDO IMPROVVISAMENTE SENTIVA LA PREGHIERA DI UN BAMBINO
|
ENTRA IN PROFONDITÀ NEL SUO CUORE
|
E PENSO CHE IL SUO TEMPO ERA LIMITATO
|
A QUESTA NOTTE DELL'ANNO
|
NON PUO' IGNORARE LA RICHIESTA DI QUESTO BAMBINO
|
COSÌ HA DECISO DI INIZIARE DA QUI
|
PERCHÉ QUESTA NOTTE ERA LA VIGILIA DI NATALE
|
ED ERANO TUTTI I SOGNI
|
DA QUALCHE PARTE GIÙ SOTTO SULLA TERRA
|
AVEVA SENTITO CHE QUESTO BAMBINO INIZIARE A DUBBI
|
UN BAMBINO CHE DOVREBBE DORMIRE
|
INVECE STAVA SALIRE LE SCALE DELLA SOFFITTA
|
CON LA SUA CANDELA SOLITARIA
|
E UN'UNICA PREGHIERA DI NATALE
|
ORA, QUANDO SI CHIAMANO ANGELI
|
RARAMENTE APPARINO
|
MA PIÙ SPESSO CHE NO
|
SURRIANO DELICATAMENTE NEL SUO ORECCHIO
|
E QUANDO SUSBURANO A UN BAMBINO
|
NELLE NOTTI QUANDO LA NEVE ANCORA BRILLA
|
LE POSSIBILITÀ SONO ANCORA MOLTO PIÙ FORTI
|
CHE, QUEL BAMBINO, ASCOLTERÀ
|
QUINDI IN QUESTA STANZA DOVE VIVONO LE OMBRE
|
E I FANTASMI CHE NON HANNO IMPARATO IL TEMPO PERDONA
|
BENVENUTI AMICI, PER FAVORE RESTATE UN PO'
|
LA NOSTRA STORIA INIZIA CON UN BAMBINO PICCOLO
|
CHI PASSA QUESTA NOTTE IN UN BUIO Attico
|
DOVE I SOGNI SONO ARCHIVIATI COME CUORI ADDORMENTATI
|
ORA, SE VI CHIEDI PERCHÉ QUESTO BAMBINO È QUI
|
CON TUTTO IL SONNO E IL NATALE VICINO
|
È ARRIVATA QUI PER CERCARE LA VERITÀ
|
IN QUESTO POSTO PIÙ VICINO AL TETTO
|
PERCHÉ AVEVA SENTITO DA AMICI CHE SENTONO
|
CHE NULLA QUESTA NOTTE È REALE
|
CHE NESSUN ADULTO CREDE DAVVERO
|
IN TUTTE QUESTE COSE DELLA VIGILIA DI NATALE
|
QUESTA NOTTE SEMBRA FARE UN INCANTESIMO
|
NELLO STESSO MONDO, APPENA INTRECCIATO BENE
|
E QUELLA NOTTE SI GIÀ A LETTO
|
SI CHIEDE SE POTREBBERO aver ragione
|
E POI SI CHIEDE A CHI POTREBBE CHIEDERE
|
SU QUESTA DOMANDA CHE ERA STATA TRASMISSIONE
|
PER GLI ADULTI, LE È STATO DETTO, VEDI
|
FANNO PARTE DI QUESTA COSPIRAZIONE
|
MA NELLA SUA MENTE DIVENTA CHIARA
|
L'OMBRA DI UN'IDEA DI BAMBINO
|
C'ERA UNO LA CUI PRESENZA DA SOLO
|
CONFERMEREBBE QUELLO CHE AVEVA SAPUTO
|
MA QUEST'UOMO, È STATO VISTO COSÌ RARAMENTE
|
PER ARRIVARE SOLO QUANDO I BAMBINI SOGNANO
|
MA SE QUELLO CHE AVEVA CREDUTO ERA GIUSTO
|
DOVREBBE APPARIRE STESSA NOTTE
|
COSÌ QUESTA NOTTE CON COSÌ TANTO IN GIOCO
|
È DETERMINATA CHE RIMANE veglia
|
MA POI E' ARRIVATO UN PROBLEMA
|
SEMBRA CHE IL DESTINO NON SIA STATO GENTILE
|
PERCHÉ IL LORO CAMINO ERA STATO CHIUSO QUELL'ANNO
|
Alcuni mattoni potrebbero cadere, suo padre temeva
|
QUINDI AVEVA ELABORATO UN ALTRO PIANO
|
PER SENTIRE QUANDO ATTRAVERSO SUL TETTO
|
COSÌ CON I FANTASMI LASCIATI QUI DAL DESTINO
|
IN QUESTA NOTTE SI SIEDE E ASPETTA
|
ORA COME SONO SICURO CHE TUTTI DOVETE SAPERE
|
QUANDO SI ASPETTA, IL TEMPO SI MUOVE LENTO
|
E COME SI CHIEDE COSA FARE
|
(LE SUE OPZIONI SEMBRANO TROPPO POCHE)
|
L'ANGELO HA FATTO QUEL BAMBINO A GUARDARE
|
DIETRO UNA PILA DI LIBRI IN GIALLA
|
TRA QUESTI RICORDI MASCHERATI DA RIFIUTI
|
HA NOTO CHE C'È UN BAGAGLIO BEN CONSUMATO
|
ERA RIEMPITA DI GIOCATTOLI E UNA VECCHIA CORONA
|
E DIVERSE LETTERE SOTTO
|
ALCUNI ORNAMENTI, UN TELEFONO A PORTATA DI MANO
|
E REGISTRAZIONI CON UN GRAMOFONO
|
UN MIX DI PAROLE LUNGAMENTE DIMENTICATE
|
CON MELODIE NON PIU' SENTITE
|
TUTTI I FILI DI VITA LUNGA DIMENTICATA
|
MA QUI IN QUALCHE MODO SONO SOPRAVVISSUTI
|
QUESTE LETTERE CHE L'HA CATTURATA D'OCCHIO
|
ORA Nelle sue mani sembravano vive
|
E COME OGNI LETTERA HA SIGILLATO
|
UN PICCOLO PEZZO DEL PASSATO È STATO RIVELATO
|
PER LE TESSERE DI NATALE UN INCANTESIMO LUNGO LA VITA
|
E LA MAGGIOR PARTE DI TUTTI RICORDA BENE
|
E COME IL BAMBINO ESPLORA IL PASSATO
|
ANCORA QUEL INCANTESIMO È STATO LANCIATO
|
E COME IL BAMBINO HA COMINCIATO A LEGGERE
|
IN QUESTA NOTTE DI NATALE
|
IL PIANO DELL'ANGELO, COME PUOI DIRE
|
STAVA GIÀ FUNZIONANTE BENE
|
COSI' COME I FANTASMI SI ALZANO DELICATAMENTE
|
DENTRO LA PRIMA CANZONE RIASSUMEREMO
|
In questa stanza dove vivono le ombre
|
E i fantasmi che hanno fallito imparano che il tempo perdona
|
Benvenuti, amici, per favore restate un po'
|
La nostra storia inizia con un bambino piccolo
|
Chi trascorre questa notte in soffitte buie
|
Dove i sogni sono conservati come cuori addormentati
|
E quindi è qui che devono aspettare
|
Finché qualcuno non li augurerà di svegliarsi
|
Da qualche parte in questa notte di notti
|
Sta cercando di credersi
|
Qui tra i fantasmi la vigilia di Natale
|
E lì vicino a un vecchio specchio
|
C'era un baule del Natale passato
|
Che in qualche modo le era mancato prima
|
Ma ora decide che esplorerà
|
Era pieno di giocattoli e una vecchia ghirlanda
|
E diverse lettere sotto
|
Così come se ne vanno le ore serali
|
Il bambino si sedette e iniziò a leggere
|
Da qualche parte in questa notte di notti
|
Sta cercando di credersi
|
Qui tra i fantasmi la vigilia di Natale
|
La vigilia di Natale
|
La vigilia di Natale |