| Ora, traslocando, cartoni sul pavimento
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| La radio che suona sulle pareti spoglie
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| Ganci per quadri lasciati incagliati
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| Nelle piazze incontaminate dove c'erano i dipinti
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| E qualcosa che ci ricorda
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| Questo è come tutti gli altri giorni di trasloco;
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| Trovare le estremità sporche della vita di qualcun altro
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| Capelli caduti nel lavandino, una fossa di pesca
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| E fiammiferi bruciati nell'angolo;
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| Cose non conservate, eppure mai spazzate via
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| Come frammenti di sogni inquietanti
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| Inciampiamo tutto il giorno.
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| Nell'ordinare le nostre vite, le elimineremo
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| Pulisci le assi del pavimento di questa nostra casa
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| Affinché non rifiutiamo le vite che non abbiamo condotto
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| Diventa, in qualche modo strano e spaventoso, nostro
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| E abbiamo piani che non tollereranno
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| Le nostre paure: un anno disposto come stanze
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| In una nuova casa: i bicchieri da vino impolverati
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| Risciacquati, riempiti i vasi e gli scaffali
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| Cedimenti con pesanti libri invernali
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| Vedere la stanza sempre come sarà
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| Ci accontentiamo di spolverare e aspettare
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| Torneremo qui dal buio e dal silenzio
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| Strade, braccia piene di libri e cibo
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| Ansiosi come siamo sempre in inverno
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| E alla ricerca della Buona Vita che abbiamo fatto
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| Mi vedo allora: teso, solenne
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| Con scarpe col tacco che pizzicano
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| Non crogiolarsi alla luce degli obiettivi raggiunti
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| Ma guardando indietro a adesso e vedendo
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| Una ragazza pigra, abbronzata e con i sandali
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| In una stanza spoglia, piena di promesse
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| E sentirsi invidiosi
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| Ora pianifichiamo, posticipiamo, portiamo avanti le nostre vite
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| Nel futuro, come se, quando la stanza
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| Contiene noi e tutta la nostra preziosa spazzatura
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| Avremo colmato qualunque lacuna sia
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| Questo ci fa vagare, scontenti
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| Da noi stessi
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| La camera non cambierà:
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| Un tappeto, una poltrona, o una nuova mano di pittura
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| Non farà molta differenza;
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| I nostri occhi sono volubili
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| Ma rimaniamo gli stessi sotto l'abbronzatura
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| Pallido, spaventato
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| Sognando noi stessi avanti e indietro nel tempo
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| Sognando noi stessi sognanti
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| Guardo avanti e mi vedo guardare indietro |