Il carro è rotto, i reclutatori sono ubriachi
|
Una cavalla si bagna sotto la pioggerella mattutina,
|
Jeanette piange: ha dimenticato il rossetto
|
In quella maledetta locanda.
|
Perché piangere, Jeanette? |
Voi ufficiali
|
Ne darà più di uno.
|
Il crepuscolo dell'alba è nuvoloso e grigio.
|
Quindi andiamo in guerra.
|
Cavalchiamo attraverso la fosca mattina di giugno,
|
Rimaniamo bloccati in solchi stradali sordi,
|
Abbiamo perso la strada molto tempo fa e in modo affidabile,
|
Capirai dove - al fuoco, alla guerra,
|
Capirai dov'è, in questa creta stropicciata degli Eventi, il secolo in cattività?
|
Il carrello si è rotto proprio nel mezzo
|
Ha iniziato la strada per la guerra.
|
Ieri abbiamo attraversato una città negligente,
|
Gli studenti hanno cantato lì fino all'alba.
|
Janette singhiozzò - la primavera è fugace,
|
Ma qualcuno le sussurra all'orecchio: “Guarda!
|
Perché piangere, Jeanette? |
soldati focosi
|
Daranno una seconda primavera!”
|
Anello per la memoria e l'amarezza della perdita,
|
È così che riconosci la guerra.
|
Guidiamo, passando per paesi e borghi,
|
Sotto il tetto del cielo, all'ombra dei castagneti.
|
Jeanette sogna di amare il capitano
|
Sarà un ateo focoso e allegro,
|
E il cuore di Jeanette batte in attesa -
|
Come puoi ingannarla?!
|
Qual è la sua distanza? |
Che cosa è separarsi da lei?
|
Non vanno in guerra con quello?
|
E la vita volerà spensierata e ubriaca,
|
Diventerai sua moglie e sua sposa,
|
E dopo, nella battaglia sul campo sconosciuto
|
Il frammento ucciderà il tuo capitano.
|
Perché piangere, Jeanette? |
Ecco perché le guerre
|
Intreccia destino e paese.
|
Nella confusione dei nostri tempi travagliati
|
C'è solo una strada: la guerra!
|
Mentre il reclutatore giura male,
|
La cavalla è bagnata, i soldati ridono.
|
Finché non saprai peggio della perdita
|
Il rossetto che hai dimenticato all'osteria.
|
Perché piangere, Jeanette? |
Voi ufficiali
|
Ne darà più di uno.
|
Il crepuscolo dell'alba è nuvoloso e grigio.
|
Quindi andiamo in guerra. |