La virgola triste è salita sul tavolo
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Città, amici: lo stesso, ma non lo stesso.
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Ho imparato a vivere senza le tue catene
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E l'amore è crocifisso nel mio cuore...
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farò a brandelli il silenzio degli insulti,
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Il tempo parla le parole principali.
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Brucio i ponti del passato, come hai chiesto,
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E il mio cuore, per favore, lascialo andare!
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Due passi sul filo del rasoio...
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Leggendo una preghiera, sussurri le parole:
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Coro:
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Dolore! |
Bene, perché ho bisogno di questo dolore?!
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Ho questo ruolo
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Le ali sono rotte e non ho volato.
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Dolore! |
Lasciami andare, per favore!
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Il mio cuore batte, riesco a malapena a respirare!
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E, credetemi, non ho giocato con l'amore...
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Cadde la prima neve - una città di cristallo,
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Non c'era e non c'è rosa sul tavolo,
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Non c'era e no, la strada era percorsa,
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E il mio cuore, per favore, lascialo andare.
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Intorno alla testa, e tremante per tutto il corpo,
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Le parole sono inutili: in esse giacciono bugie.
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I ponti del passato bruceranno e, di nuovo,
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Dimenticando i dolori, incontrerò l'amore!
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Due passi sul filo del rasoio...
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Leggendo una preghiera, sussurri le parole:
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Coro:
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Dolore! |
Bene, perché ho bisogno di questo dolore?!
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Ho questo ruolo
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Le ali sono rotte e non ho volato.
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Dolore! |
Lasciami andare, per favore!
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Il mio cuore batte, riesco a malapena a respirare!
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E, credetemi, non ho giocato con l'amore...
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Dolore! |
Bene, perché ho bisogno di questo dolore?!
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Ho questo ruolo
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Le ali sono rotte e non ho volato.
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Dolore! |
Lasciami andare, per favore!
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Il mio cuore batte, riesco a malapena a respirare!
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E, credetemi, non ho giocato con l'amore...
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Lasciami andare non più tuo
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Non c'era, e non c'è
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Non ci sono state più perdite...
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Dolore! |
Lasciami andare, per favore... |