Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Son of Plenty, artista - Daniel Kahn. Canzone dell'album The Broken Tongue, nel genere Музыка мира
Data di rilascio: 13.01.2011
Etichetta discografica: Oriente Musik OHG
Linguaggio delle canzoni: inglese
Son of Plenty(originale) |
I am a son of plenty who was raised against this land |
For fathers of my mothers had been wasted by its hand |
Betraying here the warnings of my blood |
So fly a flag of flaglessness, for if each flag was stained |
With all the blood the helpless masses |
Shed beneath their names, we’d all salute the color of the mud |
So speak not of your righteousness for though you may be true |
The tree of evil might just have its seed inside of you |
Waiting for the proper time to bloom |
And we the chosen children of this martyrdom must learn |
That martyrs turn to murderers when tables have been turned |
And history repeats its bloody tune |
But though they say that history repeats what isn’t learned |
I feel that there is fallacy within these simple terms |
For history is more than just a stream |
It is the very ocean into which our rivers flow |
A myriad of motions going round us to and fro |
And we are both its dreamers and the dream |
So put a song of memory upon your broken tongue |
And realize the melodies in bells already rung |
Are in the very bells we may now hear |
So let the broken words be learned, let the song be sung |
Let the painted birds return, and let the bells be rung |
Though not a note is new unto our ears |
(traduzione) |
Sono un figlio di abbondanza che è stato sollevato contro questa terra |
Perché i padri delle mie madri erano stati devastati dalla sua mano |
Tradire qui gli avvertimenti del mio sangue |
Quindi sventola una bandiera di assenza di bandiera, perché se ogni bandiera fosse macchiata |
Con tutto il sangue le masse inermi |
Sparsi sotto i loro nomi, vorremmo tutti salutare il colore del fango |
Quindi non parlare della tua rettitudine perché anche se potresti essere vero |
L'albero del male potrebbe avere il suo seme dentro di te |
In attesa del momento giusto per fiorire |
E noi figli eletti di questo martirio dobbiamo imparare |
Che i martiri si rivolgano ad assassini quando le cose sono cambiate |
E la storia ripete la sua sanguinosa melodia |
Ma anche se dicono che la storia ripete ciò che non si impara |
Sento che c'è un errore in questi semplici termini |
Perché la storia è più di un semplice flusso |
È l'oceano stesso in cui scorrono i nostri fiumi |
Una miriade di movimenti che ci circondano avanti e indietro |
E noi siamo sia i suoi sognatori che il sogno |
Quindi metti una canzone di memoria sulla tua lingua rotta |
E realizza le melodie nelle campane già suonate |
Sono nelle stesse campane che ora potremmo sentire |
Quindi lascia che le parole spezzate siano imparate, lascia che la canzone sia cantata |
Lascia che gli uccelli dipinti tornino e che le campane siano suonate |
Anche se non una nota è nuova alle nostre orecchie |