Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Back Into the Shadows, artista - Agathodaimon.
Data di rilascio: 07.11.1999
Linguaggio delle canzoni: inglese
Back Into the Shadows(originale) |
In the night of my final sacrifice I sent my soul |
Into the vast and fathomless unknown to find a word |
A word, that indicates the beyond. |
It came back later and spoke: |
«I am myself heaven and hell!» |
Sculptured in time as another chapter of life |
Sharp are the thorns of the roses, which lay dank upon me For too long I knew that I had to arrive |
Yet destination isn’t as linear as humanity |
Touch the feeling — touch the soul |
Touch the morning dew and see the glamour |
In my stark eyes reflecting |
The icon of a setting in a serene summer |
So many flowers give away to mystery and loneliness |
Their subtle perfume and their indifference |
So much jewelry’s forgotten in the soil, in darkness |
But who dares to tread the silent meadows |
That lie beyond the mirror of one’s self? |
Who dares to reach the phantoms of one’s heart? |
To behold the murderer of life and art? |
And what is death? |
What gives birth? |
What sells good or has no worth, |
When everything you feel is cold? |
Why am I? |
Who’s this hand? |
Whose decisions I can’t comprehend… |
But isn’t history foretold? |
There’s a tide… in the affairs of men |
Which, taken of it’s flood, leads on to fortune |
But all the voyage of their life |
Is bound in shallows and miseries… |
But if you desire to see the light… |
As it truly is, clear and bright |
You must move — back into the shadows |
(traduzione) |
Nella notte del mio ultimo sacrificio ho mandato la mia anima |
Nel vasto e insondabile sconosciuto per trovare una parola |
Una parola, che indica l'aldilà. |
È tornato più tardi e ha parlato: |
«Io sono io stesso il paradiso e l'inferno!» |
Scolpito nel tempo come un altro capitolo della vita |
Aguzze sono le spine delle rose, che giacciono umide su di me Per troppo tempo ho saputo che dovevo arrivare |
Eppure la destinazione non è lineare come l'umanità |
Tocca la sensazione: tocca l'anima |
Tocca la rugiada del mattino e guarda il glamour |
Nei miei occhi severi che riflettono |
L'icona di un ambiente in un'estate serena |
Tanti fiori regalano mistero e solitudine |
Il loro profumo sottile e la loro indifferenza |
Così tanti gioielli sono stati dimenticati nel suolo, nelle tenebre |
Ma chi osa calpestare i prati silenziosi |
Che giacciono oltre lo specchio di se stessi? |
Chi osa raggiungere i fantasmi del proprio cuore? |
Vedere l'assassino della vita e dell'arte? |
E cos'è la morte? |
Cosa partorisce? |
Ciò che vende bene o non ha valore, |
Quando tutto ciò che senti è freddo? |
Perché io sono? |
Chi è questa mano? |
Le cui decisioni non riesco a comprendere... |
Ma la storia non è predetta? |
C'è una marea... negli affari degli uomini |
Che, preso dalla sua inondazione, porta alla fortuna |
Ma tutto il viaggio della loro vita |
È legato a secche e miserie... |
Ma se desideri vedere la luce... |
Così com'è davvero, chiaro e luminoso |
Devi spostarti, di nuovo nell'ombra |