Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Fright Lined Dining Room, artista - Arctic Monkeys.
Data di rilascio: 15.11.2009
Linguaggio delle canzoni: inglese
Fright Lined Dining Room(originale) |
You thrive on dancing in our laps |
Before the more familiar chaps |
Who know the curtain leads to fever |
We watched the womanizer cry |
And in the last sip you and I Declared we might require a breather |
I am a truth’s true truant and I can |
Feign excitement fluently |
As solidly as I can busk shock |
With well presented merryment |
And I know all too well |
I shouldn’t break the key off in the lock |
And the tumble splits the frame revealing silk and fits |
In the fright lined dining room |
Throw a gaze towards them while they feast |
The days drag their heels when you’re not there to crack the whip |
And the weeks wait to burst like a sachet of brats |
The old pantomime villian follows my coat |
And he hides where it hangs and he spies through the slats |
And meanwhile in the desert’s only costume shop |
The cowls hang and wait to rot away the identities of the willing |
I’m back to sugar in the night |
Rocketing shutter doors |
Despite the shop not opening for hours |
You can itch, flap and whistle |
And try to avoid the tock |
As I scribbled over drivel you were snoring, showing off |
The tumble splits the frame revealing silk and fits |
In the fright lined dining room |
Throw a gaze towards them while they feast |
(traduzione) |
Ti piace ballare sulle nostre ginocchia |
Prima dei più familiari |
Chissà che il sipario porti alla febbre |
Abbiamo osservato piangere il donnaiolo |
E nell'ultimo sorso tu e io abbiamo dichiarato che potremmo aver bisogno di respirare |
Sono una vera sbandata della verità e posso |
Fingere eccitazione fluentemente |
Con la massima solidità che posso |
Con allegria ben presentata |
E lo so fin troppo bene |
Non dovrei rompere la chiave nella serratura |
E la caduta spacca la cornice rivelando seta e fit |
Nella sala da pranzo piena di paura |
Lancia uno sguardo verso di loro mentre banchettano |
I giorni trascinano i talloni quando non sei lì per sbattere la frusta |
E le settimane aspettano per scoppiare come una bustina di marmocchi |
La vecchia pantomima villiana segue il mio cappotto |
E si nasconde dove è appeso e spia attraverso le lamelle |
E nel frattempo nell'unico negozio di costumi del deserto |
I cappucci sono appesi e aspettano di marcire le identità dei volontari |
Sono tornato allo zucchero nella notte |
Porte persiane a razzo |
Nonostante il negozio non apra da ore |
Puoi prudere, sbattere e fischiare |
E cerca di evitare il toc |
Mentre scribacchiavo sciocchezze, stavi russando, mettendoti in mostra |
Il tumble spacca la struttura rivelando seta e vestibilità |
Nella sala da pranzo piena di paura |
Lancia uno sguardo verso di loro mentre banchettano |