Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Definite Darkness, artista - Cymbals Eat Guitars. Canzone dell'album Lenses Alien, nel genere Альтернатива
Data di rilascio: 07.10.2013
Etichetta discografica: Sinderlyn
Linguaggio delle canzoni: inglese
Definite Darkness(originale) |
Go to the world of guilt and sorrow for the races |
tonight where the boats go cutting through undulating mirror images of |
incandescent spires |
the roads there are parabolas with nameless water towers near the exits |
you could turn it all on end still wouldn’t be taller than the biotic arch at |
the crown of creation |
well there are people who put dirty hypodermic needles |
between the seat cushions in the movie theater |
we all have the same dream the night that we contract it |
so maybe I’ve been sleeping less at your place since a man’s last panicked |
screams startled us awake |
we’re paralyzed 'til the cop cars arrive |
casting slow-spinning mobiles on your ceiling three colors we watch the frozen |
moon |
in daylight I stare past your eyes' lenses windows framing solar wind rustling |
ivy on the painted pink buildings |
I’ve been hearing the soft step of the gray-eyed governess |
but I know you know the physical form of moaning alarms coming from the air |
force base |
a skinless and sinewy leviathan all terrible contraction and release |
debasement ringed in banner plane exhaust and scattering v’s of geese |
someday my body’s gonna fail me |
then prostrate maybe in my back yard |
with my family’s screams muted by the pounding rush |
the high shrinking sun will be eclipsed |
by heaving rainbows of flesh |
a chrysalis of tissues from thinning air |
so my eyes will be wide open 'cause there’s no light |
just one definite darkness the taste is unmistakable like a fever breaking |
(traduzione) |
Vai nel mondo del senso di colpa e del dolore per le gare |
stasera dove le barche vanno a tagliare immagini speculari ondulate di |
guglie incandescenti |
le strade ci sono parabole con cisterne d'acqua senza nome vicino alle uscite |
potresti ribaltare tutto, ma non sarebbe più alto dell'arco biotico |
la corona della creazione |
beh ci sono persone che mettono aghi ipodermici sporchi |
tra i cuscini del sedile del cinema |
abbiamo tutti lo stesso sogno la notte in cui lo contraiamo |
quindi forse ho dormito meno a casa tua dall'ultima volta che un uomo è stato preso dal panico |
le urla ci svegliarono svegliati |
siamo paralizzati fino all'arrivo delle auto della polizia |
proiettando cellulari a rotazione lenta sul tuo soffitto in tre colori, guardiamo il congelato |
Luna |
alla luce del giorno guardo oltre le lenti dei tuoi occhi che incorniciano il fruscio del vento solare |
edera sugli edifici dipinti di rosa |
Ho sentito il passo dolce della tutrice dagli occhi grigi |
ma so che conosci la forma fisica degli allarmi lamentosi provenienti dall'aria |
base di forza |
un leviatano senza pelle e muscoloso, tutto terribile contrazione e rilascio |
degrado inanellato nello scarico dell'aereo banner e nella dispersione di oche |
un giorno il mio corpo mi deluderà |
poi prostrato forse nel mio cortile |
con le urla della mia famiglia smorzate dalla corsa martellante |
l'alto sole che si restringe sarà eclissato |
sollevando arcobaleni di carne |
una crisalide di tessuti dal diradamento dell'aria |
quindi i miei occhi saranno spalancati perché non c'è luce |
solo una precisa oscurità il sapore è inconfondibile come una febbre che si spezza |