Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Gary Condit, artista - Cymbals Eat Guitars. Canzone dell'album Lenses Alien, nel genere Альтернатива
Data di rilascio: 07.10.2013
Etichetta discografica: Sinderlyn
Linguaggio delle canzoni: inglese
Gary Condit(originale) |
We went and left the dog on the highway median |
Glaring sky to map microbial floaters against |
But it grew dark as we sat ‘hind a car that wouldn’t let us pass |
The child in the back wouldn’t quit waving her doll’s arm |
I said «from the age of six this boy did not want to live» |
The passing of time hasn’t changed your dad’s pained expression |
I felt our diners and our movie theaters in poisoned nighttimes |
Intumescent and crawling |
Nonlocalized awakenings |
Memory’s strange abbreviation |
In that other time before I knew you |
My parents fell asleep bathed in wavering blue |
Some breathing dogwood trees lined the street |
Swaying white and pink |
Carpeting the canopied hall |
The shared nightmare of your shut room on a rail |
Through the absence in the morning |
Hole in histories |
We made for some show |
Pulled off to the side when rain came prismatic, spreading the headlights |
Then you drove me home |
Is it teeth-shaking polyphony, grace, and completion? |
Or nothing? |
(traduzione) |
Siamo andati e abbiamo lasciato il cane sulla mediana dell'autostrada |
Cielo abbagliante per mappare contro i galleggianti microbici |
Ma si fece buio mentre ci sedevamo dietro a un'auto che non ci lasciava passare |
La bambina nella parte posteriore non smetteva di sventolare il braccio della sua bambola |
Dissi «dall'età di sei anni questo ragazzo non voleva vivere» |
Il passare del tempo non ha cambiato l'espressione addolorata di tuo padre |
Sentivo i nostri commensali e i nostri cinema nelle notti avvelenate |
Intumescente e strisciante |
Risvegli non localizzati |
La strana abbreviazione di Memory |
In quell'altro tempo prima che ti conoscessi |
I miei genitori si addormentarono immersi in un blu tremante |
Alcuni alberi di corniolo che respiravano fiancheggiavano la strada |
Ondeggiante bianco e rosa |
Moquette la sala a baldacchino |
L'incubo condiviso della tua stanza chiusa su un binario |
Attraverso l'assenza al mattino |
Buco nelle storie |
Abbiamo fatto per uno spettacolo |
Staccato di lato quando la pioggia è arrivata prismatica, allargando i fari |
Poi mi hai accompagnato a casa |
È polifonia, grazia e completamento da far tremare i denti? |
O niente? |