Testi di Motherland - Dark Lunacy

Motherland - Dark Lunacy
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Motherland, artista - Dark Lunacy. Canzone dell'album The Diarist, nel genere
Data di rilascio: 25.10.2011
Etichetta discografica: Cantastorie Edizioni Musicali
Linguaggio delle canzoni: inglese

Motherland

(originale)
Pulled down, I’m freezing on the ground now
Tears bodies all around, to die
After, another vicious slaughter
Of this unbounded war, my dying land
Faster, the life is falling deeper
Compared to waiving flag
Raise up!
My injury hands are moving
Into the mud and snow, the price
While «Radio Leningrad"is spreading on the air
By «call the roll»
You know, I’m scared to see your face
But I can’t close my eyes
If you’re praying for me
Destroy what’s inside
Afraid to die is not my final will
Wherever you are
Deleting my name
Afraid to die is not my final will
1941, build our lives in a bell
1944, 900 days, ten millions dead
Crystal from the bell, find the rest in our flesh
Splinters of my heart, don’t repent
Can’t find regrets!
About the nights, about the snow
Nothing still remains
No more cries, not today
For those I can remind
Dedicate a smile to the ones on my side
Splinters of my heart, don’t repent
My mother’s eyes…
My mother’s cries…
My
(traduzione)
Abbassato, mi sto congelando a terra ora
Lacrime corpi tutt'intorno, per morire
Dopo, un altro feroce massacro
Di questa guerra sconfinata, la mia terra morente
Più velocemente, la vita sta precipitando più in profondità
Rispetto alla rinuncia alla bandiera
Aumentare!
Le mie mani ferite si stanno muovendo
Nel fango e nella neve, il prezzo
Mentre «Radio Leningrado» si diffonde in onda
Con «call the roll»
Sai, ho paura di vedere la tua faccia
Ma non riesco a chiudere gli occhi
Se stai pregando per me
Distruggi ciò che c'è dentro
La paura di morire non è la mia volontà finale
Ovunque tu sia
Cancellazione del mio nome
La paura di morire non è la mia volontà finale
1941, costruisci la nostra vita in una campana
1944, 900 giorni, dieci milioni di morti
Cristallo dalla campana, trova il resto nella nostra carne
Schegge del mio cuore, non pentirti
Non riesco a trovare rimpianti!
Delle notti, della neve
Non resta ancora niente
Niente più pianti, non oggi
Per quelli che posso ricordare
Dedica un sorriso a quelli dalla mia parte
Schegge del mio cuore, non pentirti
Gli occhi di mia madre...
Le grida di mia madre...
Il mio
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

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