Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone We Looked Like Giants, artista - Death Cab for Cutie.
Data di rilascio: 28.10.2013
Linguaggio delle canzoni: inglese
We Looked Like Giants(originale) |
God bless the daylight, the sugary smell of springtime |
Remembering when you were mine |
In a still suburban town |
When every Thursday I’d brave those mountain passes |
And you’d skip your early classes |
And we’d learn how our bodies worked |
God damn the black night, with all its foul temptations |
I’ve become what I always hated when I was with you then |
We looked like giants in the back of my grey subcompact |
Fumbling to make contact as the others slept inside |
And together there |
In a shroud of frost the mountain air began to pass |
Through every pane of weathered glass |
And I held you closer than anyone would ever guess |
Do you remember the J.A.M.C. |
And reading aloud from magazines |
I don’t know about you, but I swear on my name |
They could smell it on me |
But I’ve never been too good with secrets |
No… |
And together there |
In a shroud of frost the mountain air began to pass |
Through every pane of weathered glass |
And I held you closer |
(traduzione) |
Dio benedica la luce del giorno, l'odore zuccherino della primavera |
Ricordando quando eri mia |
In una città ancora suburbana |
Quando ogni giovedì sfidavo quei passi di montagna |
E salteresti le prime lezioni |
E impareremmo come funzionano i nostri corpi |
Dio maledica la notte nera, con tutte le sue orribili tentazioni |
Sono diventato ciò che ho sempre odiato quando ero con te allora |
Sembravamo dei giganti nella parte posteriore della mia utilitaria grigia |
Armeggiando per stabilire un contatto mentre gli altri dormivano all'interno |
E insieme lì |
In un velo di gelo, l'aria di montagna iniziò a passare |
Attraverso ogni lastra di vetro stagionato |
E ti ho tenuto più vicino di quanto chiunque avrebbe mai immaginato |
Ti ricordi il J.A.M.C. |
E leggere ad alta voce dalle riviste |
Non so voi, ma lo giuro sul mio nome |
Potevano sentirne l'odore addosso |
Ma non sono mai stato troppo bravo con i segreti |
No… |
E insieme lì |
In un velo di gelo, l'aria di montagna iniziò a passare |
Attraverso ogni lastra di vetro stagionato |
E ti ho tenuto più vicino |