Sono storie che oscurano questa vita la nostra condizione
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istinto omicida che cresce in una stanza
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di due, ma è quella che si nasconde dietro la maschera
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Ti ha accompagnato all'altare fingendo amore e ora devasterà la casa
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per la sua gelosia malaticcia e possessiva
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bevi finché non perdi la testa e la calma
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perso tra il bene e il male, non distingue quasi più
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Penso che finga di amare in realtà non si arrende più al tuo fascino
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basta coprire la libertà con un mantello grigio
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piangi da solo senza prevedere la fine del pianto
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di questo soggiorno all'inferno
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con il tuo nemico che dorme, è il canto di un lamento
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Mi dispiace che tu viva sofferenza, la vita una tela
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solo tu puoi dipingere i cambiamenti
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sei tu che devi precipitarli, agisci in fretta
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Sì, lo so che non è facile, so che pensi di volerlo
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attenzione ci sono figli di puttana che uccidono le donne
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se ti ha messo la mano addosso
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state certi che lo rifarà, questione di tempo
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ed è dura, ma ci sono amori che uccidono, così come ci sono amori sinceri
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mentre la rabbia collettiva trasforma il cuore in paura |
e mi arrendo ai fatti quando la ragione è perduta
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quando l'animale razionale ritorna nella giungla
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quando menti stai seminando il seme
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E puoi nasconderti quando la colpisco
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Ha scambiato i suoi sussurri con minacce di morte
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un divorzio, un processo, un figlio in mezzo che non capisce
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niente, un presentimento ti toglie il fiato
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Era il tuo amore, oggi un ordine restrittivo
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non basta muro o muri di cemento
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davanti alla rabbia di un assassino umiliato dentro
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tutto ebbe inizio quel pomeriggio d'inverno
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in cui si giurarono amore eterno per sempre
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non hai cuore...
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Mi hai spezzato l'anima...
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Riempiendo la mia vita di orrore
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Per favore, vattene ohh. |
ooh...
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Non credo più alle tue bugie
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non mi hai rubato il sorriso
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Hai rubato la mia illusione
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E la voglia di sentirsi vivi.
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Tutto ebbe inizio quel pomeriggio d'inverno
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in cui si giurarono amore eterno per sempre
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in cui si sono incontrati e hanno sognato un benessere
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con una vita serena, il calore di una casa
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suggellarono il patto con un bacio sotto un salice
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Non so se piangeva o erano le pozzanghere nel parco |
Non so se il cattivo vestito da cupido vagasse
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Ha detto ragazza sei la mia musa, giuro che non è un complimento
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Giuda ha parlato, mentito, come solo lui sa
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La incantava così, le prometteva posti bellissimi
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in cui perdersi come bambini senza nozioni
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del tempo, dello spazio in eterna comunione
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con il resto del mondo, insieme sarebbero stati al sicuro
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presto fecero progetti, lei sognava di vestirsi di bianco
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lei lo voleva con quel tipo di amore,
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che rende l'anima cieca e il dolore si avvicina
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perché vivere insieme un'ora e mezza non è la stessa cosa
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fino al giorno in cui un'intera vita piena di miseria
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Non è la stessa cosa fingere, che condividere, dare senza chiedere
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L'egoismo è il veleno, l'amore l'elisir
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si stancherà e non troverà il coraggio di uscire
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di più quando il frutto della loro unione comincia a farsi sentire
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nelle sue viscere, la trappola della ragnatela,
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tutto per suo figlio, non le importa se le fanno del male
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e quindi infinite storie di donne sottoposte
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dal giogo della forza bruta e di mille bugie
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e così vive con l'anima tatuata da mille drammi
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e così lo coprono d'oro, poi li bagnano di scarlatto |
una vita in coma è una vita di rimpianti
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una vita per amore piena di sofferenza
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una ferita incurabile ai margini del tempo
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È l'addio alla tua innocenza, mi dispiace.
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non hai cuore...
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Mi hai spezzato l'anima.
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Riempiendo la mia vita di orrore
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Per favore, vattene ohh. |
ooh...
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Non credo più alle tue bugie
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non mi hai rubato il sorriso
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Hai rubato la mia illusione
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E la voglia di sentirsi vivi. |