Di nuovo siedi in silenzio, piangi ancora, ti lascio,
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Rivoli di lacrime, come ferri da maglia, trafiggono di nuovo il mio cuore,
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Me ne vado, non voglio, ma sto camminando attraverso una pungente bufera di neve,
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Dove la taiga sbatterà le sue porte dietro di me prima che suoni la campana.
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Non sento quasi un silenzio come il tuo,
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Non vedrò mai una tale profondità di occhi grigi,
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Me ne vado, non voglio, ma vado, offendendo il loro amore,
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Come se fossi sospeso sull'abisso, come se stessi scomparendo da questa terra.
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Coro:
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Amando in cielo, offendendo in terra,
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Questa sorte mi è caduta nell'oscurità prima dell'alba,
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Molto lontano dalla distanza irrecuperabile
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Ricordo tutto, ma tu preferisci dimenticare tutto.
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Ho paura che tu stia ancora aspettando, non riesci a staccare gli occhi dalla carta da parati,
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Dove il modello sbiadito improvvisamente ci ricorda entrambi,
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E senza spegnere la luce nella stanza, ti siederai accanto al tavolo,
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E il letto resisterà questa lunga notte senza essere accartocciato.
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Coro:
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Amando in cielo, offendendo in terra,
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Questa sorte mi è caduta nell'oscurità prima dell'alba,
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Molto lontano dalla distanza irrecuperabile
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Ricordo tutto, ma tu preferisci dimenticare tutto.
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Amando in cielo, offendendo in terra,
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Questa sorte mi è caduta nell'oscurità prima dell'alba,
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Molto lontano dalla distanza irrecuperabile
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Ricordo tutto, ma tu preferisci dimenticare tutto. |