Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Damnation, artista - Fates Warning. Canzone dell'album Chasing Time, nel genere Прогрессив-метал
Data di rilascio: 24.07.1995
Etichetta discografica: Metal Blade Records
Linguaggio delle canzoni: inglese
Damnation(originale) |
Thousands of years, |
before the dawn of history. |
Ancient races tears, |
are flowing like a river to the sea. |
Where sacred river ran, |
white deer had roamed the land, |
brilliant twilight in our dreams. |
Primitive child, |
your unforgotten tribe calls to you. |
Descendants we are one, |
the tangled maze is broken once again. |
A myth without a meaning, |
you shade the light from the seed. |
The earth and virgin soil watch it bleed. |
The earth and virgin soil. |
Red, white, black, in city masses, |
corporate buildings spread like rashes, |
stacked upon each other forty high. |
Stabbed each other in the back, |
you money-hungry maniacs, |
dig up the earth and spit it in your eye. |
To intrude this sacred land, |
where the mortals have been banned, |
where your own forefathers lie in rest. |
To disturb this mountain side, |
where in battle we did ride, |
and our warriors where they lie, |
the earth digest. |
Hear our cry from down below, |
let our restive spirits go. |
You’ve trapped us in your world of sin, |
let the plague begin, Damnation. |
Your cities disappear, |
to earth’s interior, don’t you know |
you’ve got to let your spirits go, let 'em go. |
You’ve got to let those spirits go. |
Let 'em go! |
You’ve got to let your spirit go. |
(traduzione) |
Migliaia di anni, |
prima dell'alba della storia. |
Lacrime di antiche razze, |
stanno scorrendo come un fiume verso il mare. |
Dove scorreva il fiume sacro, |
cervi bianchi avevano vagato per la terra, |
brillante crepuscolo nei nostri sogni. |
bambino primitivo, |
la tua tribù indimenticabile ti chiama. |
Discendenti siamo uno, |
il labirinto aggrovigliato è interrotto ancora una volta. |
Un mito senza un significato, |
proteggi la luce dal seme. |
La terra e il suolo vergine lo guardano sanguinare. |
La terra e il suolo vergine. |
Rosso, bianco, nero, nelle messe cittadine, |
edifici aziendali si diffondono come eruzioni cutanee, |
impilati l'uno sull'altro per quaranta. |
Pugnalati l'un l'altro alla schiena, |
voi maniaci affamati di soldi, |
scava la terra e sputala negli occhi. |
Per intromettersi in questa terra sacra, |
dove i mortali sono stati banditi, |
dove riposano i tuoi antenati. |
Per disturbare questo versante di montagna, |
dove in battaglia abbiamo cavalcato, |
e i nostri guerrieri dove giacciono, |
la terra digerisce. |
Ascolta il nostro grido dal basso, |
lascia andare i nostri spiriti irrequieti. |
Ci hai intrappolato nel tuo mondo di peccato, |
che la peste abbia inizio, Dannazione. |
Le tue città scompaiono, |
all'interno della terra, non lo sai |
devi lasciar andare il tuo spirito, lasciarli andare. |
Devi lasciar andare quegli spiriti. |
Lasciali andare! |
Devi lasciare andare il tuo spirito. |