| Autostrada dell'informazione, che striscia per il mondo
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| Tu vai per la tua strada, io vado per la mia strada, sto vivendo in un mondo diverso
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| Tante informazioni inutili, destinate a impicciare la mia mente
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| Soffoca la mia immaginazione in questo mare di umanità.
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| Domani è un altro giorno
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| Ma siamo qui stasera
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| Fidati del nostro amore e lascia che sia Ogni volta che mi sveglio, bevo la pozione dalla tazza
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| E mi sveglio da questo sonno
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| Nel momento in cui posso vedere, nel momento in cui sono libero
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| Ogni volta che sveglio generazione cibernetica, tutte le bambine e i ragazzi
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| Comunicazione virtuale, giocando con i loro piccoli giocattoli
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| Rituale senza devozione, realtà virtuale
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| Suono e visione, nessuna emozione, apatia da balbettii psicotici
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| E ora siamo seduti al sole
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| L'amore esce dal nulla
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| Fidati del nostro amore e lascia che sia Ogni volta che mi sveglio, bevo la pozione dalla tazza
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| E mi sveglio da questo sonno
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| Nel momento in cui posso vedere, nel momento in cui sono libero
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| Ogni volta che mi sveglio quando mi perdo nella bellezza di una melodia
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| Si apre una finestra e so che è lì che voglio essere come il suono della neve che cade
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| Risveglia la magia nel mio cuore
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| Guidando attraverso Nevada City, sulla mia strada verso Dio solo sa dove
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| Questa città vecchia, sembra davvero carina, devo solo fermarmi a guardare
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| Guardando un vecchio campanile di una chiesa, ha delle storie che potrebbe raccontare
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| In un mondo di persone che dormono, nessuno sente mai il campanello
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| Domani è un altro giorno
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| Ma siamo qui stasera
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| Fidati del nostro amore e lascia che sia Ogni volta che mi sveglio, bevo la pozione dalla tazza
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| E mi sveglio da questo sonno
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| Nel momento in cui posso vedere, nel momento in cui sono libero
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| Ogni volta che mi sveglio Ogni volta che mi sveglio Ogni volta che mi sveglio Cosa (o chi) è rimasto fuori dall'immagine del mondo in cui ci si trova quando il mondo
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| stesso è rappresentato come se nient'altro che «puri processi cibernetici?
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| «E cosa ossessiona questo più potente della fine del ventesimo secolo
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| fiction-teoriche?  | 
| La risposta, secondo Norbert Wiener, è il «male»
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| di caos - il rumore di forme disorganizzate e l'erosione entropica di lavorabile
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| confini tra soggetti nel flusso comunicativo.
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| Autostrada dell'informazione
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| Strisciando in giro per il mondo |