Perché non verrò a salutarti
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Non riesco a trovare la via del ritorno
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A te, mia città, e alla tomba del nonno
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Non riesco a trovare una luce bianca nel cuore della notte
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E non esporre la schiena ai colpi
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Mi dispiace, Baku, non sei qui oggi.
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E non incolpare chi ti ha lasciato
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CORO:
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Metterò mia figlia in ginocchio
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Le dirò tutta l'amara verità
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Non riesco a trovare un biglietto per la nostra patria
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Più della nostra patria, figlia, no
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Non riesco a trovare un biglietto per la nostra patria
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Più della nostra patria, figlia, no
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Non controllo l'orologio ora
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Con un orologio alla stazione di Sabunchu
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E non più camminare lungo il viale
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E non respirare l'aria di Baku
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Khutor e Armenikend sono scomparsi
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E non ci sono i miei amici a Zavokzalnaya
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E non c'è più nemmeno Zavokzalnaya
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E non c'è Baku, quanto è triste
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E non c'è più nemmeno Zavokzalnaya
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E non c'è Baku, quanto è triste
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CORO
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Ma in quali città non vivremmo
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Ascoltiamo anche Boku come allora
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Amiamo anche le nostre mogli e i nostri figli
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Comunque, siamo bakuviani, per la mia vita
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Amiamo anche le nostre mogli e i nostri figli
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Comunque, siamo bakuviani, per la mia vita
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Ai, Baku, Jan-Baku, sulla tua riva
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C'erano così tante luci, così tanti amici vivevano
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Dove siete adesso, amici. |
E dove sono adesso
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Se sogno il Mar Caspio di notte
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Akhmedly, gunashly, siamo partiti da lì
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Siamo passati da quello che gli armeni
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CORO
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Ci vorrà molto tempo per abituarsi
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Per molto tempo ci chiameranno Bakuviani,
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Ma sulla lontana riva ventosa
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La nostra soleggiata città Baku è morta,
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Ma sulla lontana riva ventosa
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La città del soleggiato jan-baku è morta
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Il destino ci ha disperso sulla terra
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Abbiamo soffocato molto per il dolore
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Come viviamo in prigione con questo testamento, mamma jan
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Questa è la quota del rifugiato
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Come viviamo in prigione con questo testamento, mamma jan
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Questa è la quota del rifugiato
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Canto e faccio sapere a tutte le persone
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Non ci sono rifugiati felici
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Come se gli uccelli non volano senza ali, mamma jan
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È così che vivono i residenti di Baku senza una patria
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Come se gli uccelli non volano senza ali, mamma jan
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È così che vivono i residenti di Baku senza una patria |